Un semiasse al Ciocco aveva messo Crugnola fuori dai giochi per la vittoria, nelle primissime speciali, mentre in Sicilia la vettura alle prime speciali non ci è nemmeno arrivata dopo il fumo nello shakedown è arrivato anche l’arrosto, un problema al motore che lo obbliga a gettare la spugna ad un ora dal via.
Il CIR di Hyundai in tre soli round ha collezionato sulla vettura del suo capitano designato Andrea Crugnola, ben due scivoloni che nell’economia del campionato pesano come macigni. In Garfagnana appena scattati dai blocchi di partenza Crugnola non ha nemmeno avuto il tempo di inserirsi nella lotta per il primato, perché vistosamente rallentato dalla rottura di un semiasse. Un problema che strideva in maniera evidente con le ambizioni, ed il dispiegamento delle forze in campo. A sottolinearlo era stato lo stesso Andrea Adamo, il team manager della squadra coreana sulle strade del WRC, ed artefice degli impegni delle Hyundai sulle speciali del campionato italiano. Una brutta parentesi che non avrebbe dovuto avere un bis, invece a stretto giro di posta è arrivato un’altro scivolone al Targa Florio, terzo round tricolore. Questa volta Andrea non è nemmeno riuscito a transitare sulla pedana di partenza, sullo shakedown la sua Hyundai i20 R5 prima ha cominciato a fumare e poi si è fermata con il motore out. A nulla sono serviti i tentativi di riuscire a rianimarlo nelle poche ore che lo separavano dalla partenza del rally, così per Crugnola dopo il misero bottino del Ciocco (appena due punti), arriva uno zero bello tondo, un gap non da poco nell’economia di un campionato oramai tutto in salita. Dettagli su cosa sia successo esattamente per il momento non ne sono trapelati, se non dei sussurri su un presunto problema che era già emerso all’Adriatico, di sicuro con il dispiegamento di forze in campo non essere riusciti a metterci una pezza lascia qualche dubbio su eventuali aspetti non seguiti con la dovuta cura. Una sorta di controsenso visto che tra Sanremo e Targa da Alzenau sono scese in Italia ben 6 WRC plus, ma soprattutto nel CIR la Hyundai i20 R5 ha vinto al Ciocco con Neuville, ed al Sanremo hanno monopolizzato i gradini alti del podio con Breen e Crugnola. Un dominio assoluto che fa chiaramente e pugni con le vicissitudini occorse al driver varesino campione italiano in carica.