A Mosca, è stato ufficialmente svelato il percorso finale dell’undicesima edizione dell’International Silk Way Rally 2021 valido come prova del FIA World Cup Cross-Country Rallies.
Si parte il 1° luglio da Omsk, in Russia, una città situata alla confluenza di due fiumi, l’Irtysh e l’Om, e al termine di 10 tappe, dopo aver attraversato foreste, steppe, deserti, piste sabbiose e attraversamenti di wadi, l’11 luglio si concluderà ad UlaanBaatar, la capitale della Mongolia. Il percorso di questo Silk Way Rally coprirà circa 5.500 chilometri, particolarmente impegnativi, di cui oltre 3.500 chilometri di tratto selettivo. E mentre le prime tappe in Russia serviranno essenzialmente come riscaldamento, con un totale di 329 chilometri cronometrati, l’arrivo sul suolo mongolo segnerà l’inizio delle ostilità con tappe che prevedono tra 340 e 540 chilometri di sezioni selettive giornaliere. Nella prima tappa si va da Omsk a Novosibirk con 87 km di speciale, nella seconda da Novosibirk a Gorno Altaisk di 566 km con 132 di speciale. Terza tappa da Gorno Altaisk a Ulgiy di 640 km con 110 cronometrati. Seguono Ulgiy- Khovd di 370 km di cui 340 di speciale, Khovd – Khovd di 580 km con 540 di speciale. Ci sono poi due tappe martahon. In queste tappe i partecipanti dovranno riparare autonomamente le proprie auto e moto, essendo severamente vietato ad altri membri del team avvicinarsi ai veicoli. Il giorno della tappa della maratona sarà una sorta di giornata di riposo per i team di supporto tecnico: avranno sede in un altro bivacco e quel giorno rimarranno fuori dalla gara. Sono Khovd – Altai di 590 km con 470 di speciale ed una seconda Khovd – Altai di 440 km con 370 di speciale. Da Altai si va poi a Bayankhongor con 507 km di cui 490 di speciale, quindi penultima fatica da Bayankhongor a UlaanBaatar con 412 km di speciale su 615 di tappa. Finale con un circuito attorno ad UlaanBaatar di 473 km con 467 di speciale.