La Fia ha deciso, le cosiddette Regional Rally Car saranno messe al bando dalle competizioni del Campionato Europeo.
È una delle novità emerse dalla riunione del Consiglio Fia che si è tenuta a Doha, in Qatar, in attesa della cerimonia delle premiazioni di venerdì 5 dicembre. Diverse le decisioni prese dal World Motor Sport Council che riguardano la serie del Vecchio Continente. La più rilevante riguarda appunto le RRC, ovvero le vetture Super 2000 con motore 1600 turbo. Il consiglio Fia ha deciso che “dal primo gennaio 2016” le auto più performanti a poter correre nell’ERC saranno le R5 e che le Regional non saranno più ammesse in quelle gare. Un bando che nei fatti è già stato anticipato al 2015, visto che i promotori di Eurosport Events, presentando il campionato del prossimo anno, hanno chiarito che le RRC non potranno ambire ai punti della serie continentale. Altre decisioni che riguardano l’Europeo sono: l’innalzamento a 7 risultati utili per il titolo ERC 3; la possibilità per i piloti dello Junior di utilizzare pneumatici usati nei precedenti rally; apertura dello shakedown anche ai prioritari una volta ufficializzato il risultato della prova di qualifica.
Il Consiglio Fia ha inoltre deciso che i partecipanti alla Fia R-GT Cup riceveranno una priorità specifica che li inserirà tra i concorrenti P3 nell’ambito dei rally validi per il Mondiale o per la Coppa Europa.
Per incrementare il numero dei partecipanti nell’Asia-Pacifico e nel Nacam, la serie continentale sudamericana, saranno ammese in gara ed a prendere punti anche vetture con omologazioni nazionali. Stesso discorso per il campionato africano, che aprirà anche alle auto storiche conformi all’Annesso K.
Il Consiglio Mondiale Fia è intervenuto anche sul Mondiale. È stata presa l’annunciata decisione di vietare la comunicazione agli equipaggi in prova speciale dei tempi intermedi e di qualsiasi altra informazione che non riguardi la sicurezza. Nei campionati a squadre nell’ambito di WRC 2 e WRC 3 prenderà punti solo la macchina meglio classificata di ogni team. I piloti non prioritari potranno continuare ad utilizzare pneumatici da asfalto con vecchie omologazioni per un anno in più.
