Il rallye du Touquet accende le polveri nella serie d’oltralpe, ma la musica è sempre quella del quattro cilindri della Citroen C3 di Bonato, che nella prima frazione allunga per poi limitarsi ad un sabato tutto in controllo sulla vettura gemella di un Camilli veloce ma non abbastanza per tentare una vera rincorsa al successo.
Il forte pilota della Savoia ha messo il primo sigillo 2021 del campionato francese, facendo capire a tutti che dopo il terzo titolo tricolore punta a calare il poker quanto prima. Dopo le scaramucce sulle prime speciali con Camilli, Gilbert e Giordano sui quasi trenta chilometri della Hucqueliers – Inxent Bonato ha messo la sesta, lasciando il primo degli inseguitori dieci secondi abbondanti dietro. Prova di forza che ha ripetuto nella replica del pomeriggio, dove non ha forzato come al mattino ma è comunque riuscito a mettere tra se e Camilli, il primo degli inseguitori, un’altra manciata di secondi. Una mezza minutata abbondante che Bonato ha amministrato in maniera autoritaria nella seconda frazione, lasciando che a fare il ritmo fosse la Citroen C3 Rally2 di Camilli, ma tenendolo sempre nel mirino. Infatti nonostante i quattro scratch il driver della costa azzurra è riuscito a rosicchiare appena una decina di secondi ad un Bonato in formato XXL. Gara da dimenticare per Gilbert, dopo avere preso confidenza al Sanremo con la nuova Fiesta R5 Mk2, sulle speciali molto veloci del Touquet ha dimostrato di essere il più veloce degli avversari di Bonato, anche sulla prova lunga. Ma il feeling crescente con la nuova vettura lo ha tradito sulla quarta speciale, quando è uscito di strada. Un’uscita di scena che ha spalancato le porte per i due gradini bassi del podio a Camilli e Giordano, con il pilota di Nice che con il passare dei chilometri si è scrollato di dosso il fiato sul collo della Volkswagen Polo R5 di Giordano. Continuano ad impressionare le Alpine che rimediano una settima posizione assoluta con Cedric Robert, mentre tra le tutto avanti a prevalere è l’Opel Corsa Rally 4 di Lefebvre che nelle speciali finali mette qualche secondino in più tra se e la Clio Rally 4 di Vigion.