Lo shakedown di Loiri Porto San Paolo ha proposto un gustoso antipasto spettacolare dove gli uomini della Hyundai dopo una partenza attenta hanno testato nelle loro ultime tornate la performance della i20, ed a realizzare lo scratch di legno è stato Neuville che ha piegato Tanak e Suninen.
Una giornata di tutto sommato tranquilla che dal punto di vista sportivo non ha detto molto, d’altronde i pochi chilometri dello shake down si limitano ad una sorta di passarella per foto e video, soprattutto in una gara dove sabbia e ghiaino la fanno da padroni e condizioneranno inevitabilmente il venerdì. L’altro elemento di incertezza sono le gomme ma in questo caso visto il chilometraggio limitato della speciale, non si potevano certamente attendere indicazioni utili per la gara. A battere il miglior tempo è stato Neuville, dopo una partenza guardinga è andato a cercare lo scratch nel quarto ed ultimo passaggio soffiandolo per nove decimi al compagno di squadra Tanak. Un decimo dietro all’Estone troviamo Suninen, dopo il Portogallo sulla Fiesta Rally2 Teemu ha fatto tre passaggi basici alla ricerca del giusto feeling, ma nella quarta tornata quando ha provato a mettere giù il piede è uscita una performance di tutto rispetto. Nelle prime tornate il più veloce è stato Ogier, che ha dato l’impressione di cercare qualcosa in più quando la strada era sporca, una sorta di prova per leggere le reazioni di vettura e gomme. I compagni di squadra del campione del mondo invece hanno effettuato i loro tre passaggi canonici senza mai andare a cercare prestazioni. Nel WRC 2 a battere il miglior tempo è stato Ostberg che si è lasciato a tre decimi un Fourmaux che ritornato sulla Fiesta meno potente ha sfruttato lo shake down per fare qualche chilometro in più.