Gara due a Val Thorens riparte nel segno di Dayraut, ma Lagorce mette la sesta vincendo qualifiche e super finale, dove con un ultimo giro pirotecnico i due si sorpassano ripetutamente regalando al pubblico una delle più belle finali del Trophee Andros.
Le gare in auto, spesso in qualche frazione di secondo, oppure in un solo giro di pista sono in grado di dare emozioni fortissime a tutti, e vivere quei pochi istanti live (dentro l’abitacolo oppure sulle tribune) sono momenti indelebili per chi ha la fortuna di dire io c’ero. Ed è stato il caso della super finale di Val Thorens, una delle più memorabili della serie Francese, che ha fatto ritornare alla memoria i funambolismi di Yvan Muller. Un ultimo giro che ha cancellato tutto quanto le classifiche, i punti, ed cronometri avevano detto fino a quel momento. Con un Dayraut scatenato che riesce a superare Lagorce al termine di due tornanti capolavoro, ma quando sembra fatta sulla staccata in discesa che precede l’ultima curva Lagorce lancia la sua Dacia in una traiettoria impossibile, che gli permette di mettere il suo paraurti davanti a quello della Mazda numero 1 e tagliare per primo il traguardo. Vincendo così gara due davanti a Dayraut, ed a un distanziato Jean Baptiste Dubourg. Emozionante anche la finale 2 con Loeb che prende con autorità la testa, ma deve subire un sorpasso capolavoro di Fontanelle, a cui non riesce a replicare.