Il ventiseienne Polacco Marczyk dopo il podio sulle strade di casa al Liepaja parte subito fortissimo ed è primo nei due passaggi dello shakedown, scratch che conferma nel giro valido per il tempo di qualifica piegando l’armata Polo capitanata da Gryazin davanti a Linnamae e Kreim.
Il Liepaja nelle edizioni passate aveva dimostrato che l’ordine di partenza potrebbe non pesare come in Polonia, ma di sicuro i primi sei sette sulla strada potrebbero pagare uno scotto sensibile, per cui la prova di qualifica i primi l’hanno presa molto sul serio, ed a brillare sulla terra di Lettonia è stato il giovane Marczyk, che sta crescendo molto rapidamente, ed in gara sulle strade di casa ha dimostrato di essere dietro agli imprendibili Russi e a Mikkelsen, ma avere qualcosa in più del resto del gruppo ed al Liepaja avrà l’occasione per ribadirlo. Una top quattro tutta under trenta con Gryazin e Linnamae under ventiquattro, una euro line molto giovane, che però inevitabilmente dovrà fare i conti con i due veterani Mikkelsen e Lukyanuk rispettivamente quinto e sesto. Tra i nostri parte bene Tempestini che batte un ottavo tempo, mentre per Umberto Scandola si prospetta un altro calvario, il tredicesimo tempo realizzato significa partire nei primi tre e spazzare la strada a quelli dietro, crollando inevitabilmente ai limiti della top ten, come nella prima tappa in Polonia. Un’altra lezione di tattica che potrebbe costare cara ad Umbi che ci ha comunque voluto provare. Non si sbaglia Battistolli, come altri piloti (Llarena e Breen in testa) nella prova di qualifica alza il piede e domani partirà ventitreesimo un’ottima posizione per correre su una strada decisamente pulita.
