La Trento Bondone incorona per l’undicesima volta Simone Faggioli che sotto la pioggia capitalizza gli pneumatici in situazioni limite e si lascia alle spalle un Merli che sul bagnato fa molta più fatica, terza piazza per Pioner che porta una carrozzata sul podio.
La Trento Bondone con i suoi diciassette chilometri e rotti si conferma una gara estremamente selettiva, ed a mettere una spolverata di pepe questa volta ci si mette anche il meteo che con la pioggia rimescola completamente le carte in tavola. Super Simo paradossalmente getta le fondamenta della sua vittoria nella seconda manche di prova del sabato pomeriggio, quando un fondo umido rallenta tutti ed a battere il miglior tempo è l’Osella del suo grande rivale Christian Merli. Tra la prima e la seconda salita di prove libere, con l’arrivo dell’acqua ed un fondo che resta bello umido i tempi si alzano di un minuto e mezzo, ma quella salita che da ragione a Merli permette a Faggioli di leggere al meglio le gomme e la scelta per una domenica dove la pioggia arriva a metà gara, gli permette di fare una differenza abissale rifilando al padrone di casa la bellezza di 38”. Dietro ai due draghi delle salite la pioggia ha travolto come uno tsunami la lunga lista delle monoposto e biposto che oramai monopolizzano la top 20. Sul terzo gradino sale a sorpresa la Skoda Fabia di Maurizio Pioner, che va ad infrangere il tabù di vedere una carrozzata andare a podio, anzi il pilota trentino ad un certo punto ha cominciato a sperare nella vittoria, ma nemmeno una strada fradicia è riuscita a fermare Simo e Christian. A chiudere la top five ci sono invece Liuzzi e Vagliente, entrambi al volante di una Racing Start Plus, classe che è riuscita a partire con la strada ancora asciutta, ed hanno portato a casa un risultato da incorniciare. Da sottolineare il nono posto assoluto di Gabriella Pedroni con il quale conquista anche il primato del gruppo N, una nota particolare la merita il vincitore della GT Ghezzi che con la sua Porsche GT3 R chiude in ventitreesima posizione, ma che nelle prove libere su asciutto era riuscito ad entrare nei dieci, mente sull’umido (ma uguale per tutti) è riuscito a prendersi una bellissima quarta posizione assoluta.