Il World RX dopo una pausa di lunghissima ritorna a fare rombare i motori sul tracciato di Barcellona dove a dominare la scena sono state le vetture della casa del leone gestite dalla famiglia Hansen, ed a vincere la finalissima è Kevin il leoncino più giovane della famiglia Hansen.
Il WRX per evitare di inciampare nell’onda lunga invernale della pandemia, oltre a prendersi del tempo per riuscire a ricomporre i pezzi di un campionato sempre più in debito di ossigeno, che oltre a squadre e piloti da metà 2020 ha perso anche il promotore, ha optato per una partenza molto ritardata. Avere rinviato il primo round nel mezzo dell’estate però non è riuscito a ricomporre un paddock sempre più striminzito che a fatica è riuscito a mettere assieme le sedici supercar della categoria regina. La svolta della gara è arrivata già in Q1, con la squalifica in quella manche dell’Audi S1 del favoritissimo Kristofferson, per il mancato collegamento dell’acquisizione dati, dimenticanza che gli costa una zero bello tondo in Q1. Nelle seguenti tre Heat Johan ottiene tre vittorie consecutive, ma la tripletta gli basta solamente per risalire in sesta posizione nella classifica intermedia, obbligandolo ad affrontare la semifinale nella seconda fila della griglia. Questo non gli impedisce di classificarsi secondo alle spalle di Kevin Hansen, una posizione che però nella finalissima va a riposizionarlo alle spalle di una prima linea tutta per le Peugeot 2028 del team Hansen. Nell’altra semifinale a vincere e guadagnarsi la pole è un Timmy Hansen sopra le righe, che dopo avere vinto la classifica intermedia (unico ad avere collezionato uno scratch nelle heat oltre a Kristoffersson), si presenta nella finale con il ruolo di favoritissimo. Nella finalissima i due leoni di casa Hansen riescono a tenere la testa della gara chiudendo la porta a Kristoffersson, i tre prendono il largo sul resto del gruppo e danno vita ad una sfida tiratissima paraurti contro paraurti. Timmy guida il trenino ma risponde per primo al joker di Kristoffersson alla terza tornata, mentre Kevin si ritrova a fare un giro libero che riesce a fargli guadagnare quei pochi decimi che al suo rientro dal joker lo proiettano davanti alla 208 del fratellone.