Dieci titoli a stelle e strisce, gli ultimi due sotto l’acronimo ARA (2018 e 2019), cinquant’anni il prossimo anno non bastano a togliere smalto a David Higgins che dopo quasi due anni di stop si presenta al via nel New England Forrest Rally e fa subito saltare il banco.
Il campionato targato ARA (American Rally Association) si presenta a Newry nel Maine per il quinto appuntamento il New England Forrest Rally, cento settantadue chilometri di sterrati da mandare giù in due giornate di gara. Le prime speciali hanno proposto al comando la Fiesta WRC di Barry McKenna, che nella prima tappa non riesce ad andare in fuga, ma con quattro scratch mette in fila le Subaru WRX STI di Block e Pastrana che gli restano in scia, ma con il fiatone. A pressare Pastrana però c’è anche la Fiesta S2000 di David Higgins, chiamato dal team di McKenna per dare man forte all’irlandese, dopo un’assenza dalle corse di quasi due anni. La svolta della gara arriva sulla speciale numero nove quando McKenna fora la posteriore destra e scivola fuori dal podio, mentre esce di scena anche la Subaru di Ken Block appiedato dal cedimento della trasmissione. Un doppio colpo di scena che regala la leadership a Travis Pastrana, che però si trova il fiato sul collo di Higgins che lo segue a pochi secondi. A quel punto il capitano della formazione Subaru Motorsport USA da uno strappo che gli permette di mettere tra sé e il plurititolato britannico una decina di secondi. Poco per cantare vittoria, ma a fare la differenza è la pressione che Higgins riesce a tenere altissima, ed a due speciali dal traguardo il funambolo delle due e delle quattro ruote finisce gambe all’aria spalancando le porte del successo al rientrante Higgins. Alle spalle del dieci volte campione si piazza la terza Subaru della squadra made in USA, quella del canadese Semenuk, che concede al vincitore una mezza minutata. Terzo gradino del podio per un altro pilota made in UK, Marty Mc Cormack al volante di una Skoda Fabia R5.