Dopo più di due anni di stop causa pandemia, torna nel weekend la classica astigiana. In centodieci al via, per quella che sarà la prima edizione con validità nazionale. Si rinnova anche l’appuntamento per il “Trofeo 600 Per Un Sorriso”, che commemorerà due ragazzi scomparsi recentemente, Michele Bertero e Bruno Banaudi.
Di tempo ne è passato dall’ultima di Canelli. Più di due anni di stop, in pratica da quel marzo 2019 dove i biellesi Omar Bergo e Alberto Brusati, si erano portati a casa il bottino pieno nella seconda edizione del Rally Vigneti Monferrini versione Rallyday. Poi la pandemia, un venti-venti da dimenticare, un inizio di venti-ventuno altrettanto, fino ad arrivare finalmente alla tanto attesa terza edizione. Sarà con validità nazionale, convogliando così sulle strade astigiane, i migliori interpreti della gare di zona e non solo, con le migliori vetture del momento. Saranno della partita i leader della Coppa Rally di Prima Zona, Elwis Chentre in coppia con Fulvio Florean, sicuramente tra i favoriti della vigilia. A ruota, con molta voglia di fare bene e riscattare le ultime prestazioni un po’ in chiaroscuro, ci saranno Olivier Burri e Patrick Gagliasso, i quali dovranno prestare attenzione ai locali Jacopo Araldo e Massimo Marasso, che potrebbero sfruttare la migliore conoscenza di queste strade. Nota di spicco, la presenza del vice presidente della Regione Piemonte, Fabio Carosso che navigato da Roberto Aresca, aprirà le danze con il numero 1 sulle portiere. Tutti i sopracitati, saranno al via su vetture di classe R5, che alla kermesse canellese, saranno ben sedici.
Nelle altre classi, attesa per Gianluca Quaderno in R3C, per il forte pilota cebano Simone Giordano, al via in R2C, mentre vi sarà grande affluenza anche in classi come l’A7, A6, N3 ed N2.
Nota a parte invece merita il “Trofeo 600 Per Un Sorriso”, che verrà corso come da tradizione con le piccole Fiat Seicento di classe A0. Dieci le vetture al via, con nomi di spicco quali Manuel Villa, Edoardo Nolasco e molti altri ancora. L’obiettivo del trofeo, come sempre, è la beneficienza, ma allo stesso tempo quest’anno oltre al ricordo di Fabio Roero, ci saranno altri due momenti toccanti. Saranno infatti assegnati due premi in memoria di due giovani ragazzi scomparsi prematuramente, Michele Bertero e Bruno Banaudi. Per ricordare Michele, verrà assegnato un corso da pilota presso il “Rally Driving Academy” di Gino WRC Team, mentre per ricordare Bruno, verrà assegnato un corso avanzato per navigatori tenuto dall’esperto Daniele Michi. Una bellissima iniziativa insomma, che è stata fortemente voluta da Alessandro Gino e Manuel Villa.
L’appuntamento è quindi per sabato 7 e domenica 8 agosto a Canelli, dove si preannuncia bagarre lungo le selettive otto prove speciali tracciate sulle colline patrimonio dell’Unesco.