Se ci sia qualcosa di firmato, contratto oppure un precontratto non è dato sapere, ma dietro alle quinte del mercato l’ingresso di Esapekka Lappi in seno alla squadra capitanata da Jari Matti Latvala, per alternarsi al volante della Yaris di capitan Ogier, viene dato per cosa fatta.
Lappi quest’anno è andato ad allungare la lunga lista dei top driver che si sono trovati senza il volante di una plus tra le mani. Per fare vedere che “Lappi c’è” si è limitato a due uscite a spot nel WRC2, dimostrando però di avere ritrovato la stessa fame che aveva nel 2016 quando fece esplodere la serie cadetta, spalancandogli le porte della Toyota. Allora con la squadra di Makinen il giovane finlandese ha disputato due stagioni conquistando una vittoria e tre podi, ma soprattutto si è fatto apprezzare come compagno di squadra da Latvala, che oggi ha puntato su di lui senza troppe incertezze. Un apprezzamento che ha rafforzato anche Ogier che lo ha avuto al suo fianco in Citroen nel 2019, ed ha potuto apprezzarne le doti. Poi è arrivato l’anno nero in Ford, iniziato con una vettura claudicante, concluso senza nemmeno riuscire a fare i test pre-gara, il tutto a fronte della promessa di una stagione transitoria dove per stare a galla è stato richiesto un contributo a tutti i piloti che gravitavano nel team. Motivo per cui è andato via sbattendo la porta, comportamento che non è nelle sue corde, ed ha incrinato i rapporti con M-Sport (almeno da parte sua) dove non è mai decollata nessuna trattativa concreta per il 2022. Il suo ruolo in Toyota sarà quello del secondo, se non altro perché disputerà solo le gare dove non ci sarà Ogier, ma con JM sul ponte di comando i driver avranno a disposizione stesse vetture e pari opportunità. Ed anche se in molti oggi vedono il futuro Toyota tutto in Kalle, dimenticarsi di Evans è un grave errore, ma è altrettanto sbagliato pensare a Esapekka come una seconda guida. Latvala ha tutta l’intenzione di continuare ad applicare lo schema a tre punte e se Lappi riuscirà a mantenere grinta e determinazione di quest’anno, con le sue doti al volante, non sarà da meno rispetto ai suoi compagni di squadra.