La classifica del CIVM emette il suo verdetto definitivo con due gare di anticipo, sulle rampe della Pedavena Croce D’Aune che incoronano per la quindicesima volta il campionissimo Simone Faggioli, che tanto per non farsi mancare niente vince entrambe le manche stabilendo il nuovo record della gara.
Sul podio finale di Croce D’Aune il CIVM incorona per la quindicesima volta Super Simo, ed il campionissimo Fiorentino ritorna a casa con la valigia bella piena. Il week end magico della Norma M20 FC Zytek di Simone inizia con le due salite di prove del sabato, dove con un perentorio uno due fa capire a tutti quale sarà la musica della domenica. La gara inizia a suon di record con Faggioli che in gara 1 fa registrare il nuovo record sui 7,785 Km del tracciato, portandolo a 3’16”67. Scratch, questa volta senza record, anche in gara 2 successo che va a chiudere matematicamente la classifica assoluta del CIVM, che consegna il quindicesimo titolo Tricolore a Faggioli con due gare di anticipo. Alle sue spalle l’avversario di sempre, il trentino Christian Merli che in gara uno danneggia l’ala posteriore, tenta il tutto per tutto nel secondo round, su un fondo umido parte con due gomme da asciutto ma con un set-up non perfetto il tentativo di ribaltare il risultato non va in porto. Sul gradino basso del podio a sorpresa ci sale Franco Caruso, soltanto sesto in gara uno sul tracciato umido monta quattro intermedie e riesce a saltare Domenico Cubeda che invece affronta il secondo round con le gomme da asciutto. Tra le carrozzate fanno la voce grossa le GT, con un incontenibile Luca Gaetani che al volante della sua Ferrari 488 Challenge si porta a ridosso della top ten, rifilando poco meno di due manciate di secondi a Iaquinta e Dall’Antonia. Tra le E1 si impone la Mitsu di Antonino Migliuolo, mentre il gruppo A lo vince la Skoda Fabia R5 di Nicola Sartor. Il gruppo N vede imporsi la Lancer Evo 9 di Mercati davanti alla vettura gemella di Gabriella Pedroni che grazie ai punti del secondo posto festeggia il titolo italiano di gruppo. Titolo tricolore anche per Rudi Bicciato che fa suo un’altra corona di gruppo A, nonostante una gara decisamente da dimenticare; a festeggiare con largo anticipo c’è anche Giuseppe Cardetti che con la sua Mini si prende la corona delle Racing Start RS.