IL CATALUNYA RIPARTE DA NEUVILLE

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La classica iberica del WRC ritorna nella massima serie dopo essere rimasta un anno al palo e si presenta nella sua nuova versione a tutto asfalto, ma il suo albo d’oro riprende con il nome di Thierry Neuville il vincitore dell’ultima edizione nel 2019. Un’ultima tappa in controllo per i primi ma con uno scontro all’arma bianca tra Sordo e Ogier per il gradino basso del podio.

La frazione conclusiva la davanti non ha più proposto nulla di esaltante con Neuville, ed Evans in pieno controllo attenti in primis a non commettere errori che potessero compromettere la loro posizione. Le strade di quest’ultima frazione sono ritornate a proporre delle carreggiate più larghe e un fondo più regolare ma anche scivoloso, caratteristiche che hanno concesso un pizzico in più di margine per restare più centrali sulla carreggiata, ed evitare le traiettorie più estreme senza concedere un reale vantaggio (se non pochi decimi di secondo) agli avversari. Così Thierry è andato dritto verso il suo secondo successo stagionale, ma anche il secondo sulle strade del Catalunya. Una vittoria voluta con una grande determinazione, al volante, ma soprattutto nel sapere adattare al meglio il set-up della Hyundai i20 WRC+, che dopo gli aggiustamenti di metà giornata del venerdì ha palesato quel qualcosa in più. Gara in fotocopia anche per Evans, che non avrebbe voluto ma ieri ha capito che non avrebbe potuto ribaltare la classifica. A differenza del Belga si concede qualche decimo in più, che evidenziano il suo imbarazzo in quelle curve più sporche dove bisogna tagliare oltre la corda ideale. A infiammare la giornata ci hanno pensato Sordo e Ogier, il padrone di casa grazie hai secondi persi da Ogier nella speciale spettacolo di ieri sera, per il motore della Yaris andato in stallo, è partito a bomba e con tre scratch consecutivi si è messo dietro il francese. Ogier però non è stato da meno, con il mondiale in ballo non è andato fuori soglia, ma è andato a tutta dal primo all’ultimo metro presentandosi al via della power stage con soli 2”.3 di ritardo abbastanza per giocarsi il tutto per tutto sulla power stage. Il miglior settaggio della Hyundai da però quella carica a Sordo che gli permette di mettere nel sacco una medaglia di bronzo pesantissima, perché ottenuta in rimonta con una determinazione che raramente è riuscito a mettere sul piatto.   

CLASSIFICA

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