A distanza di qualche giorno dall’ultima del World RX al Nurburgring Timmy Hansen riesce a firmare l’ultimo round del Nitro Rallycross a Jacksonville, ma anche nella nuova serie made in USA il campionato gli sfugge per un solo punto.
Una finale tiratissima, dove non sono mancati i colpi bassi, come nelle sfide che hanno portato il plotone degli sfidanti a comporre la griglia finale, un surplus di lavoro per il collegio degli sportivi le cui decisioni hanno inevitabilmente condizionato la gara. Alla fine a spuntarla è stata la Peugeot 208 di Timmy Hansen che ha potuto contare sulla vettura gemella del fratellino Kevin che nel finale gli ha coperto le spalle, andando a prendersi la seconda posizione. Per Timmy si è trattato del secondo successo stagionale, dopo quello ottenuto nella gara di apertura a Salt Lake City, ma per un solo punto non riesce a riagganciare in testa al campionato e si deve accontentare della terza posizione in campionato. Scott Speed era riuscito a guadagnarsi la pole ma dopo le concitate fasi iniziali della gara non riesce ad andare oltre la terza posizione davanti alla Subaru gemella del compagno di squadra Travis Pastrana che chiude la gara in quarta posizione, un risultato che va a disegnare una classifica finale del campionato con i due compagni di squadra che si trovano in cima alla classifica a pari punti. Speed che stava già assaporando il suo ennesimo titolo, si vede così beffare dal compagno di squadra che vince la prima edizione del Nitro Rallycross alla discriminante, ovvero il numero di successi scratch ottenuti due (Phoenix e San Bernardino) contro il solo ottenuto da Speed (Elk River).