COME SARA’ UTILIZZATO L’IBRIDO

0

Finalmente qualcosa di più concreto comincia a trapelare, ed a un mesetto dal rally di Montecarlo si comincia a scoprire, almeno a grandi linee, come sarà regolamentato l’apporto della componente elettrica in prova speciale.

Sino ad oggi sull’utilizzo della componente ibrida non si è saputo davvero poco, particolari sfuggiti a spizzichi e bocconi molto piccoli. Bocche cucite in FIA, ed anche nelle squadre impegnate nel WRC 2022, è evidente che con l’avanzare dei test si sono affinate quelle linee guida che almeno sino all’estate erano state tracciate solamente sulla carta. Un work in progress continuo, ed ancora oggi il regolamento può subire aggiustamenti, ma almeno è decisamente più chiaro come verrà utilizzata la potenza supplementare derivata dalla componente ibrida.

Sulla dashboard si potrà scegliere tra tre modalità di erogazione della potenza: “morbida” o “bassa” che corrisponde al 30-35 % della potenza disponibile; modalità “media” con un’erogazione tra il 50 – 55 % della potenza elettrica disponibile; mentre la modalità “alta” o “piena” consentirà l’utilizzo del 100% della potenza erogabile (circa 130 CV).  Tale scelta verrà effettuata in base al profilo del percorso della speciale, a seconda della sua predominanza: sinuosa, stretta, con molti rilanci, veloce, guidato più o meno veloce, ed importantissima la maggiore presenza di salite o discese. La scelta sarà lasciata libera alle tante interpretazioni e considerazioni di squadre e piloti. L’equipaggio disporrà della carica massima della batteria al mattino, da utilizzare secondo le proprie scelte nelle prove speciali, questo significa che la scelta dell’uso della potenza sarà libera. L’equipaggio dovrà occuparsi della gestione dell’energia accumulata e risparmiata, per coprire determinati settori di trasferimento, aree preselezionate come attraversamenti cittadini da percorrere in modalità 100% elettrica. Ad esempio, è probabile che tra queste ci sia la partenza da Monaco e il breve tratto di strada per uscire dal principato.

Il pilota avrà la possibilità di scegliere tra tre diverse modalità di erogazione, che dovranno però essere dichiarate prima di ogni prova speciale e la scelta non potrà essere cambiata. La scelta di quando avere la potenza addizionale in speciale è un comando che andrà ad attivare il pilota, ovviamente dovrà fare i conti con l’energia a disposizione e da quella che si stima di rigenerare con la ricarica. Una sorta equazione dove entrano in gioco anche le singole strategie, una complicazione non da poco soprattutto nelle prime gare, dove a tutti mancano gli automatismi su un cruscotto con un numero di funzioni sempre maggiori.

Share.