Uno dei punti interrogativi della stagione 2022 è quello sul matrimonio tra M-Sport e Loeb, un legame nato da evidenti interessi economici (Red Bull), in molti si chiedono se riuscirà ad andare oltre, ed il nove volte campione del mondo si limiterà a una semplice stagione a spot oppure Wilson e soci mirano a capitalizzare l’esperienza di Seb.
La grande esperienza di Loeb, oramai a 360° viste le varie discipline vissute al top, è un bagaglio che è sicuramente prezioso e potrebbe fare la differenza, soprattutto in una stagione che registra il passaggio ad una nuova top car tutta da scoprire. Dalla componente ibrida addizionale, ed al suo utilizzo, agli equilibri stravolti da pesi, dimensioni e altezza da terra. Sullo sviluppo della vettura in se è evidente che con un ingresso last minute, due sessioni di test ufficiali e un assaggio estivo in gran segreto, il suo apporto si è limitato a qualche suggerimento e nulla più. In realtà in M-Sport sono andati avanti con le loro tempistiche, lasciando lo sgrossamento a Matthew e della line-up 2022 chi ci ha fatto più chilometri è Craig Breen, visto che la sua spalla Greensmith, almeno sulla carta, ha fatto meno chilometri di Fourmaux. Da come si sono mossi a dicembre Seb e la squadra, è difficile leggere qualcosa che vada oltre, come un aiuto per lo sviluppo della vettura. Se l’Alsaziano sicuramente non si impegnerebbe in un lungo programma di prove, senza aggiungere qualche altro gettone al suo ingaggio (che ora copre una presenza 2022 a spot), dall’altra c’è una squadra molto anglofona a cui non piace molto ascoltare. Il problema più grande in M-Sport, indipendentemente dal livello attuale della vettura, che solo i cronometri a Montecarlo metteranno nero su bianco, è sempre quello della metodologia di lavoro e approccio alle gare troppo sbilanciata sui metodi di una squadra che si occupa solamente di noleggio. Un problema dove ci ha sbattuto il naso anche Ogier e per correggerlo ci sono voluti un anno di scontri campali. Allora la missione del lupo di Gap era cercare di vincere un altro titolo piloti, ed ha usato tutti mezzi a sua disposizione per correggere e motivare, e non è certo la stessa situazione di Loeb.
