Come tradizione il Trophee Andros apre il 2015 a Isola 2000, sulle alpi marittime, con Balas e Panis che si impongono in gara uno e due. Ma il dominatore del week end è Lagorce che in entrambe le giornate si piazza sul secondo gradino.
Se il 2014 si era chiuso all’insegna della Mazda di Dayraut, in fuga solitaria senza tanti complimenti, il 2015 inizia sulla pista di Isola 2000, come all’Alpe d’Huez con poco ghiaccio e tanto asfalto. Questa volta però Dayraut è stato autore di due gare incolore, con una guida appannata, lontana dai preziosismi a cui ci ha abituati non è mai riuscito ad agganciare il podio. A vincere gara uno è stato un sorprendente Balas, che sulle alpi marittime ha rispolverato i ricordi dei bei tempi quando al Montecarlo su quelle strade faceva faville. Mentre gara due è andato ad un Panis più determinato che mai che vince qualifiche e finalissima, al termine di un appassionante duello con la Dacia di Lagorce. Ma il dominatore della due giorni di Isola è proprio l’alfiere Dacia, che per ben due volte sale sul secondo gradino del podio, lanciandosi nel campionato all’inseguimento di Dayraut scavalcando senza tanti complimenti Olivier Panis.
