Anche se i due jedi del WRC non hanno ancora definito i round del loro 2022 part-time, o meglio si stanno ridefinendo di settimana in settimana per il momento resta ancora aperto uno spiraglio per vederli in azione sulle mitiche speciali dell’Arganil e di Fafe. L’attesissima rivincita del Montecarlo nella prima su terra delle Rally1 sarebbe un gran colpo per il WRC.
Gli impegni dei due Seb non sono sicuramente quelli di due piloti sulla soglia della pensione, con Ogier che ad inizio maggio sarà al via del secondo round del WEC, la sei ore di Spa-Francorchamps, mentre Loeb con la cancellazione del Kazakistan si ritrova un buco che potrebbe consentirgli di preparare nella maniera più opportuna la gara portoghese. Il terreno di scontro sarebbe quello ideale per entrambi perché potrebbero sfruttare al meglio una posizione di partenza a loro favorevole, questo vale soprattutto per Ogier, perché Loeb con i suoi ventisette punti messi in carniere al Montecarlo probabilmente si ritroverà a partire nella pancia del gruppo. Oggi la presenza di Loeb ha preso sempre più quota e dietro le quinte si sta lavorando per definire i termini della sua partecipazione. Al contrario quella che sembrava sicura del lupo di Gap, dopo il primo round WEC al Sebring, potrebbe andare a scontrarsi con delle sessioni di test supplementari che il team Richard Mille sta cercando di mettere in piedi in vista di Le Mans. Per il momento il Portogallo resta la gara più accredita per assistere a nuovo scontro tra i due campionissimi, ma tra le papabili c’è anche il Safari, un’opzione che non è in cima alla lista delle gare preferite dai due piloti, ma invece sembra molto gradita al loro principale sponsor.
