L’analisi del Ciar due ruote motrici riparte da Gianandrea Pisani. Un’altra gara di assoluto valore per il pilota toscano, che ora guarda al futuro. Recriminano Santero e Bottarelli, piacevoli note in un weekend per loro agrodolce.
Non è una scoperta tantomeno una novità. Gianandrea Pisani è una piacevole riconferma, che abbiamo potuto apprezzare a Sanremo, ma che avevamo visto già in grande spolvero sulle strade del Ciocco. Una gara dall’elevato valore agonistico, che ha visto nuovamente scontrarsi il meglio delle tutto avanti del tricolore. Il sigillo del pilota di Forte dei Marmi, è stata la ciliegina sulla torta di una gara tiratissima, dove Luca Bottarelli e Stefano Santero, hanno dimostrato di saper innescare un’emozionante lotta a tre. Per il pilota bresciano una gara perfetta fino all’ottava prova speciale, fino a quando un muretto ha fermato la corsa della sua Peugeot 208 Rally4 costringendolo a dire addio ai sogni di gloria. Uno zero pesante in ottica campionato, ma dove siamo sicuri di ritrovarlo in grande spolvero. L’altra sorpresa in terra sanremese, è quella di Stefano Santero, sfortunato per un’uscita di strada durante la prima giornata mentre si trovava in piena lotta per la vittoria del 2RM. Per lui il rientro in gara durante la seconda giornata, per fare chilometri ed esperienza, ma con la convinzione di aver trovato un cliente ostico per la serie. Buona la prova di Daniele Campanaro, che prima del ritiro, pareva tenere botta al trio di testa, mentre più sottotono la prova di Andrea Mabellini. Per lui una seconda posizione finale tra le tutto avanti, dopo i diversi colpi di scena tra i primi, che però ha messo in luce, come dichiarato da lui stesso, qualche difficoltà nelle prove tecniche e a tratti lente dell’entroterra ligure. Per lui si chiude tuttavia un mese di gare, passando dall’europeo al Rally delle Nazioni, del quale non può che ritenersi soddisfatto, come d’altra parte tutti noi italiani.