La prima tappa del neonato CIRA, va a Simone Campedelli e Gianfrancesco Rappa. Una gara perfetta la loro sulle strade dell’Isola d’Elba, sinonimo dell’ottimo feeling raggiunto con le mescole MRF anche su fondo catramato.
Era grande l’attesa per l’esordio della nuova serie dedicata agli asfalti tricolori, in quello che quest’anno impareremo a nominare CIRA. Un palcoscenico di tutto rispetto quello che si è potuto apprezzare all’interno del primo round sulle strade elbane, con la conferma di alcuni dei protagonisti del “vecchio” CI WRC, ma con alcune new entry di assoluto livello. Una su tutte è stata quella di Simone Campedelli, il quale in coppia con Gianfrancesco Rappa, ha dimostrato fin da subito la sua facilità nell’interpretare gli asfalti umidi ed insidiosi dell’Isola. Una gara dominata dal primo all’ultimo chilometro, grazie anche all’ottimo pacchetto Skoda – MRF, che è parso funzionare bene anche su asfalto. Alle spalle dei portacolori Island Motorsport, hanno chiuso Marco Signor e Corrado Bonato, i quali su di un’altra Skoda Fabia Rally2, sono stati artefici di una seconda giornata dall’alto profilo, con due sigilli parziali ed un ritmo gara che fa ben sperare per il prosieguo di campionato. Medaglia di bronzo, ed un risultato da bicchiere mezzo pieno, per Andrea Carella e Luca Guglielmetti, che con un’altra vettura della casa ceca, hanno alternato ottimi scratch ad altri meno, pagando probabilmente come altri qualche difficoltà nella lettura del fondo. Un podio che tuttavia è stato in bilico fino al termine, visti i distacchi ridotti al minimo tra il secondo, il terzo ed il quarto nella generale e grazie ad un Corrado Pinzano davvero in stato di grazia. Per il biellese, in coppia con Marco Zegna, una prima giornata da incorniciare, poi nella mattinata odierna qualche difficoltà in più gli sono costati probabilmente quei secondi che gli avrebbero permesso di salire sul podio. Rimane tuttavia l’ottima prestazione, ed il sigillo sulla prova più lunga della gara, la “Due Mari”, che con i suoi ventidue chilometri, ci hanno consegnato un altro sicuro protagonista del campionato. Sotto le aspettative le performance di Giuseppe Testa, Corrado Fontana ed Alessandro Gino, rispettivamente quinti, sesti e settimi, e distaccati di diversi secondi dai quattro di testa. L’obiettivo per i tre, e cercare di rimettersi sulla giusta strada fin dal prossimo appuntamento sulle strade del Salento, per tornare ad insidiare le posizioni di vertice.