I temporali di ieri hanno causato una frana sulla Scillato Polizzi, e nella serata di ieri l’ANAS ha provveduto a chiudere la strada sino alla rimozione di detriti e fango, dandone comunicazione all’organizzazione l’ha messa davanti al fatto compiuto, il Targa perde così 14,99 chilometri di una speciale da mandare in replica per tre volte. Un taglio totale di quarantacinque chilometri.
Anche se la decisione è passata sopra la testa di tutti perdere ben quarantacinque chilometri di speciali, in un colpo solo, è un boccone indigesto difficile da mandare giù per tutti. Il chilometraggio complessivo della gara si riduce così ad un’ottantina di chilometri, una scelta obbligata ma che a meno di altre catastrofi mette sulla direzione gara la pressione di fare, e farsi, andare tutto bene. Una gara azzoppata dal CIAR che perde il 34% del suo percorso alle gare support come CRZ e CIRAS il cui taglio è di poco inferiore al 50%. Ritorna così in maniera prepotente il problema delle gare accorciate, perdere i quindici chilometri di Scillato – Polizzi Generosa andrà inevitabilmente a segnare una gara che si annunciava pirotecnica. Ma soprattutto mette il dito nella piaga delle gare a chilometraggio ridotto, che indipendentemente dalle ragioni delle cancellazioni espongono il fianco a ad emorragie di chilometri, soprattutto quando saltano le speciali più lunghe e con percorsi ripetitivi.