Il campionato europeo della montagna si trasferisce in nella penisola iberica per la classicissima che si arrampica sulla cima del Fito, ma la musica continua a suonarla l’Osella FA 30 di Christian Merli che domina dalle prove del sabato alle tre salite della domenica.
Il trentino Christian Merli, il re della montagna europea continua con il suo ruolino di marcia da nuovo cannibale e fa saltare il banco, senza tanti complimenti, nel terzo round del EHCC la Subida Al Fito che festeggia la sua cinquantesima edizione. Nelle tre salite di prova del sabato Christian fa sue le prime due, ma a fine giornata a scompigliare le carte arriva la pioggia e Merli preferisce passare la la mano. La pioggia continua anche nella notte e questo condiziona soprattutto gara 1, ed è abbastanza palese che il tempo che verrà scartato da tutto il plotone sarà quello della prima salita. Ma tanto per non sbagliare Merli vince tutte e tre le manche, avvicinandosi nell’ultima salita ad una manciata di decimi di secondi al suo record sui cinque chilometri e trecentocinquanta metri del tracciato Spagnolo. Alle sue spalle la scala gerarchica risulta altrettanto solida con il padrone di casa Javier Villa Garcia su BRC BR53, saldamente secondo assoluto in tutte e tre le manche che paga all’italiano nella classifica finale dodici secondi, ma si tiene a quattro secondi la Norma M20 FC del pilota della repubblica Ceca Petr Trnka. A chiudere la top five ci pensano Milos Benes, Gonzalo Diaz Nieto, sesto assoluto il livignasco Fausto Bormolini al volante della sua fida Reynard 2KL. Tra le carrozzate la spunta l’Audi RS5 DTM di Jose A. Lopez-Fombona che vince anche il gruppo 1, il gruppo 2 se lo prende la Porsche 911 Cup di Humberto Janssens Vrebo, mentre il gruppo 3 è tutto per ma Mitsu del nostro Antonino Migliuolo. Più indietro nella generale Renzo Napione al palo nell’ultima salita e quindi obbligato a mettere nella sua sommatoria il tempo di una prima manche ancora bagnata.