Baby Kalle sino ad oggi ha superato brillantemente tutti gli ostacoli che gli si sono parati davanti, ma in Portogallo dovrà fare i conti con la posizione di partenza, graziato sulle stage on ice di Umea, le strade dell’Arganil (il venerdì) saranno un primo importante banco di esame per le ambizioni iridate del Finlandese.
Nelle stagioni passate Rovanpera ha dimostrato una capacità di apprendimento impressionante, soprattutto quando si è trattato di andare a correggere gli inevitabili errori di gioventù. Quest’anno la sorte gli ha dato una bella mano in Svezia, dove il gap della posizione di partenza è risultato azzerato dalle anomale condizioni dovute ad una nevicata a pochi giorni dalla gara. Condizioni meteo che hanno giocato dalla sua anche in Croazia, la pioggia ha accelerato lo sporcarsi delle strade dandogli una bella mano nella tappa del venerdì a creare letteralmente il vuoto. In Portogallo a meno di qualche temporale a sorpresa il venerdì di Kalle sarà una gara a salvare il salvabile, perché partire davanti a tutti soprattutto nella bouclé del mattino potrebbe costare una mezza minutata, ed il pomeriggio anche se il gap non è quello del primo giro la situazione non migliora così tanto. Fondamentale sarà riuscire a trovare un passo e delle linee differenti per riuscire a limitare i danni, cercando di guadagnarsi la pancia del gruppo per la seconda tappa, accontentandosi di rimontare qualche posizione con un ordine di partenza più favorevole. Una prova di esame molto difficile, perché richiede la capacità di riuscire a leggere il terreno e i differenti momenti della gara, ed adeguare il proprio passo a seconda delle circostanze. A complicare il tutto in Portogallo ci saranno ben dodici rally1 al via, con nomi del calibro di Ogier, Evans e Sordo che partono molto indietro, ma anche Loeb e Tanak rispettivamente quarto e quinto sulla strada, hanno già un discreto vantaggio su Kalle. Chiudere nella top five sarebbe un ottimo risultato, terzo, quarto o quinto dipende anche dagli avversari, questo esame è quello che in passato più ha meso in difficoltà Neuville e Tanak e probabilmente è costato un titolo iridato ad entrambi.