Le parti in causa ovvero regione Sardegna, ACI Sport e WRC Promoter hanno raggiunto i termini per un nuovo accordo triennale, un appuntamento che non avrà più una base fissa ma assisterà ad una staffetta tra Olbia ed Alghero.
Oramai da parecchi mesi si parla di quale sarà il destino dell’Italia nel WRC, visto che il precedente accordo scadeva proprio con l’edizione 2022. Anche se da sei mesi un anno si stanno battendo anche altre piste, dalla Sardegna non sono mai arrivati segnali di sfiducia, anzi, tutto il contrario. Quindi quale migliore occasione ci poteva essere tra le parti in causa (la nostra federazione, il promoter WRC e le autorità territoriali) per sedersi intorno a un tavolo, se non il fine settimana che ci siamo appena lasciati alle spalle. Anche se non ci sono state dichiarazioni ufficiali, l’accordo viene dato per cosa fatta e si tratterebbe nuovamente di un accordo triennale. Dalle scarne notizie trapelate si parla di una staffetta annuale tra Olbia e Alghero per la base della gara, ed a tenere a battesimo questo periodo di alternanza nell’edizione 2023 sarà la città di Olbia. L’edizione del ventennale prenderà il via la dove nel 2004 è iniziata l’avventura mondiale dell’isola sarda nel WRC. Venti anni di Sardegna in un WRC che nel nuovo millennio ha visto sparire appuntamenti storici, in paesi dalla grande tradizione rallystica come Gran Bretagna e Francia, è un grande risultato. Ed il segnale che arriva dal territorio è chiaro e forte a favore di un evento diventato tradizione a cui la regione non intende rinunciare.