Il CIRAS a Biella manda in scena il suo quinto round, ma la musica è sempre quella della Porsche 911 Carrera RS del siciliano Angelo Lombardo che va a firmare il quarto successo tricolore piegando la Porsche SC RS del padrone di casa Marco Bertinotti.
Il Rally Lana Storico propone una gara in due tempi bella scoppiettante, soprattutto nella prima metà il biellese Marco Bertinotti riesce a battere tre scratch e si presenta al giro di boa davanti a tutti, compresa la freccia rossa di Lombardo. Autentico mattatore della stagione. Il siciliano gli ha però mollato solamente una manciata di secondi, mentre l’altro Biellese Davide Negri nelle battute iniziali riesce a tenere il passo di testa, ma un problema al cambio della sua Lancia Delta Integrale 16v gli costa secondi a palate, ma soprattutto una penalità al controllo orario di due minuti che lo allontana irrimediabilmente dal podio. Nella replica pomeridiana Lombardo da un click al suo ritmo e con un poker di scratch consecutivo si prende la leadership della gara e va a vincere quasi in scioltezza davanti a un Marco Bertinotti che non riesce a tenere la scia del suo avversario. Alle loro spalle il vuoto cosmico visto che Ivan Fioravanti con la Ford Escort RS 1800 MkII brucia il podio alla Porsche 911 SC di Roberto Rimoldi ma ad oltre due minuti dalla testa della gara. A chiudere la top five ci pensa la Sierra RS Cosworth 4×4 di Valter Pierangioli, a tre minuti abbondanti dalla freccia rossa di Lombardi. Il pilota di Cefalù in realtà la sua vittoria l’ha costruita tutta sui diciannove chilometri della Romanina, se a Campore, Ronco e sulla Baltigati tra un passaggio e l’altro ha cambiato il suo passo sulla Romanina sono stati schiaffoni per tutti il primo ed il secondo passaggio. Una prova dove coscientemente ha puntato tutte le sue fiches per fare sua la gara e come i campioni veri del WRC ha fatto saltare il banco. Tra i quattordici secondi mollati al secondo nel primo passaggio e i diciassette nel secondo, ha messo in carniere la mezza minutata che sepolto ogni velleità dei suoi avversari. Se i tre sul podio si sono rispettivamente aggiudicati i successi di gruppo 2, 4 e 3; il gruppo 1 è andato alla Porsche 911 S 2.0 di Antonio Parisi.