La seconda frazione parte sotto una pioggia abbondante che complica ulteriormente le condizioni della strada, ma se il fondo questa volta forse con cede qualcosina in più a Rovanpera, la lotta tra i primi quattro sino a metà giornata è stellare, ed anche se Kalle batte cinque scratch Tanak non molla la testa della gara.
Se la tappa di ieri ha proposto una battaglia campale, ed una marea di temi da sviluppare, questa seconda frazione iniziata con la pioggia e finita con il sole ed un fondo asciutto ha proposto una sfida per il podio e la vittoria finale incredibile. Con la pioggia battente sulle speciali della mattina il tema è diventato, “Kalle is coming”, ed il biondo finlandesino ci ha messo l’anima, ma una terra molto compatta non gli ha regalato un vantaggio come in altre gare, ed i suoi avversari hanno sputato l’anima per riuscire a tenerlo dietro. Il primo a cedere è stato il suo compagno di squadra Evans, ieri sera poteva contare su 1”.7, ma questa mattina battendo il primo scratch, ed anche se Kalle lo ha saltato la prova dopo, sotto la pioggia battente ha perso solamente cinque secondi, lottando sempre con il coltello tra i denti. Nella replica pomeridiana con delle strade asciutte, ma più distrutte e con parecchie pietre non è più riuscito ad esprimersi al meglio, il feeling è venuto meno ma probabilmente la lunga pausa per il service di metà giornata, lo ha toccato psicologicamente e non è più riuscito a riprendere il ritmo di prima. In compenso una toccatina lo obbliga a una riparazione di emergenza prima dell’ultima speciale dove perde quasi un minuto ma salva la quarta piazza. Lappi invece ha tenuto duro sino a metà pomeriggio, ma quando è arrivato il sorpasso anche lui ha mollato, non come Elfyn ma in un paio di speciali il suo ritardo si gonfia con un paio di manciate di secondi, ed anche se il terzo gradino del podio è saldamente nelle sue mani e Kalle non è poi così distante, anche lui sembra avere alzato le braccia. Chi invece di mollare non ne ha nessuna voglia è un Tanak determinato come mai abbiamo visto in queste ultime stagioni, nonostante nella battaglia degli scratch abbia perso il confronto sei a due dei ventun secondi che aveva ieri sera di vantaggio su Rovanpera ne ha conservati 8”.4 e con soli quarantaquattro chilometri da correre ha fatto capire al suo avversario che da parte sua non ci sarà nessun regalo o cedimento di concentrazione. I due hanno dato vita a uno scontro eccezionale, se Kalle dalla sua ha una Yaris perfetta, Tanak è ritornato quello dei bei tempi disposto a giocarsi il tutto per tutto sino all’ultimo metro.