Pajari dopo il successo nello JWRC 2021 quest’anno oltre a tentare il bis nel WRC3 Junior ha cercato di mettersi in mostra nella gara di casa al volante di una rally2, ma ha impressionato anche nel Lahti Historic rally dove è riuscito a mettere le ali ad una vecchia Ford Escort RS 1800 MkII a trazione posteriore.
L’ultimo mese per il giovane Sami è stato decisamente pieno, dopo il successo in Estonia nel WRC3 Junior che gli ha permesso di riagganciare la leadership del campionato dedicato ai giovanissimi, in Finlandia si è presentato al via con una delle Fabia Rally2 Evo della Toksport con le quali aveva preso confidenza in Sardegna. Il ragazzino sino a metà gara è stato in lotta per il podio della gara, pagando a un pilota di riferimento come Suninen una mezza minutata, un risultato impressionante se si considera che al volante di una rally2 ha corso solamente una gara nazionale e il Sardegna, il tutto a vent’anni. Un qualcosa di molto simile a quanto ha fatto Lappi nel 2012, quando con la Fiesta S2000 era riuscito a stare in scia alla Fabia S2000 di Ogier, allora Esapekka era riuscito a chiudere la prima frazione a soli tre secondi dal lupo di Gap, mentre Mikkelsen e Breen veleggiavano già ad una quarantina di secondi. Allora Lappi aveva solamente un anno in più rispetto a Sami, ma a differenza del giovane fly finn dopo un 2011 al volante di una C2 R2 Max era salito al volante della Fiesta a inizio 2012. Al volante di questa aveva disputato tutta la stagione Finlandese (dove vinse tutte le sette gare della serie), arrivando all’appuntamento WRC ben preparato. Per cui poco conta il risultato finale ottenuto da Pajari, obbligato allo stop nella seconda frazione per il cedimento di una sospensione. Un esame superato a pieni voti, ma a distanza di una settimana è arrivata anche la lode. Una terza piazza finale al Lahti Historic, prima esperienza su una vettura storica, ma soprattutto un debutto assoluto al volante di una trazione posteriore (la classicissima Ford Escort RS 1800 MKII), dove ha vinto il terzo raggruppamento, conquistando la terza piazza assoluta alle spalle delle trazioni integrali di Latvala (Celica GT-4) e Kivenne (Audi Quattro A2). Un esercizio molto impegnativo per un ragazzino nato e cresciuto sulle tutto avanti, passato da un anno scarso al volante di una Rally3 alla quale ha sommato un paio di uscite sulla più potente Rally2. A questo punto comunque vada il WRC3 Junior è evidente che il ragazzo merita di fare il salto nel WRC2. Il punto interrogativo è con chi? Visto che su di lui hanno posato gli occhi anche a Mlada Boleslav e l’eventualità di vederlo scegliere una Skoda rispetto al premio di filiera M-Sport sarebbe quantomeno clamoroso.