Oramai siamo alla vigilia della partenza della classicissima dei paesi bassi, ed a tenere banco nel tourbillon dei pronostici è l’incognita pioggia che sulle strade che circondano Ypres potrebbe giocare un ruolo determinante soprattutto il venerdì quando l’ordine di partenza garantirebbe un vantaggio enorme a chi parte per primo.
Mentre tutti i piloti sono impegnati nelle ricognizioni, le previsioni meteorologiche sono al centro dell’attenzione di tutti dalle squadre agli stessi driver. I primi alle prese con dei set up di gara che potrebbero richiedere importanti variazioni a seconda delle condizioni, oltre a sapere leggere la giusta evoluzione del meteo e delle condizioni delle strade nel scegliere gomme e tattiche di gara. Per i piloti si tratta di avere delle note adatte anche ad una gara bagnata, la carreggiata stretta ma soprattutto le tante corde che obbligano le vetture a tagliare sulle banchine di terra, in caso di pioggia riducono la strada ad una fangaia dopo pochi passaggi. Se il periodo fosse quello di fine autunno del Condroz, il campo di pattinaggio sarebbe assicurato, essere però in piena estate con temperature in grado di asciugare le banchine in una giornata o giù di lì, confonde non poco le carte. Ad inizio settimana il meteo palava di un mercoledì piovoso seguito da due giorni incerti con qualche scoscio di pioggia. Il mercoledì è arrivato ma la giornata di pioggia si è ridimensionata ad una serie di temporali pomeridiani di passaggio. A questo punto viste le temperature estive, se la pioggia non facesse capolino le strade si presenterebbero in condizioni simili all’anno passato, ma soprattutto Kalle e Ott partendo per primi non godrebbero dell’enorme vantaggio di una strada pulita, senza sporco e fango. Con la pioggia Rovanpera si ritroverebbe un successo servito su un piatto di argento, e probabilmente solamente Tanak potrebbe metterlo in difficoltà, anche se su questo tipo di terreno particolarmente scivoloso con continui cambi di aderenza l’Estone non è mai sembrato completamente a suo agio. Se invece le condizioni saranno quelle di Ypres classiche, almeno il venerdì, i favori dei pronostici potrebbero sorridere a Neuville e Breen che su queste strade hanno già collezionato tre vittorie, due il padrone di casa e una l’irlandese, e lo scorso anno sono stati proprio loro due a giocarsi il successo.