Il pilota trentino continua la sua marcia trionfale sulle salite di tutta Europa, questa volta è stata la volta della classica agostana, la Saint Ursanne Les Rangiers, un tracciato velocissimo che nella ultima salita gli regala anche la soddisfazione di avere abbassato il record della gara Svizzera.
Nelle due salite di prove libere del sabato, un tracciato leggermente umido rallenta la corsa dei protagonisti, ma quello che è chiaro e cristallino è la superiorità dell’Osella FA 30 di Christian Merli che in entrambe le salite è sempre il primo a fare fermare i cronometri. Nella prima salita precede un sorprendente Iraola Lanzagorta, mentre nella replica si ristabiliscano gli equilibri classici con alle spalle del trentino il ceco Trnka e il tedesco Hin. A mettersi in evidenza c’è però anche l’inossidabile livignasco Fausto Bormolini. La domenica il meteo regala un’altra bella giornata e il tracciato si asciuga completamente, abbassando in maniera importante le performance di tutti, e dopo avere vinto a mani basse la prima Christian Merli nella seconda scende sotto il muro dell’uno e quaranta, ed abbassa il record sui cinque chilometri e centottanta metri delle rampe che portano da St. Ursanne a Les Rangiers. Settimo successo consecutivo che avvicina Merli verso un’altra corona europea, il primo degli inseguitori il rappresentante della repubblica ceca Trnka, anche in Svizzera ha battuto per ben due volte il secondo tempo assoluto nelle manche gara, pagando però otto secondi nella somma dei tempi a Merli. Terza piazza per il tedesco Hin che strappa il gradino basso del podio a Lanzagorta nell’ultima salita. Tra le carrozzate a vincere è la Fiat X1/9 di Manuel Dondi, nono assoluto, che brucia la Porsche 997 GT3R del Francese Werver. Tra gli azzurri brillano nella top ten Fausto Bormolini quinto assoluto, mentre due posizioni più in la troviamo Renzo Napione. Secondo nel gruppo 3 la Mitsu di Antonino Migliuolo, secondo posto di gruppo 5 anche per il giovane bolzanino Lukas Bicciato al volante di una Clio 4 tutto avanti.