Il Barum è scattato con la sua classica speciale nel centro cittadino di Zlin, una prova spettacolo di quasi dieci chilometri con passaggi complicati rese ancora più difficili dall’orario notturno che però ha dato un fascino unico, arricchito dalla solita marea di pubblico che ha potuto festeggiare lo scratch dell’eroe di casa Kopecky.
Dieci chilometri tra i marciapiedi di Zlin tra le strade di tutti i giorni e alcuni passaggi costruiti in maniera artificiale, con la luce delle fanaliere supplementari più potenti rispetto all’illuminazione pubblica sono riusciti a fare una discreta selezione. Il nove volte vincitore della gara Kopecky ha infiammato un pubblico straripante battendo la migliore prestazione, lasciandosi a 1”.4 Wagner e a 3”.5 Pech con la Focus che però corre per la classifica nazionale. Il resto dell’euro plotone a cominciare da Mares ha pagato salato questa prima speciale, con un ritardo che andava da una manciata di secondi alle due abbondanti che ha lasciato per strada il gruppetto degli altri. Ad infiammare maggiormente il pubblico è stata la Ford Fiesta Rally2 di Eric Cais che in dodici mesi è diventato l’idolo dei fans della repubblica Ceca, ed al suo passaggio si accompagnava ai fuochi d’artificio del pubblico. Un problema alla pop-off che si apriva in tutte le curve più lente, dove serviva potenza per rilanciare, gli sono costati 11”.9 un gruzzolo importante, che però visti i tempi battuti l’anno passato (e le performance fatte in diverse gare all’inizio di quest’anno) può recuperare senza troppi problemi. Il primo degli Italiani è stato un prudente Battistolli decimo assoluto, mentre due posizioni dietro si piazza la Fabia Evo di Simone Campedelli. La prova in notturna nonostante un illuminazione non abbastanza rinforzata, televisivamente parlando, è riuscita a regalare appieno il fascino dei rally by night anche sul piccolo schermo. Con qualche gesto in meno perché inghiottito dal buio, ma anche nascondendo quella parte coreograficamente non certo edificante di un percorso cittadino.