Nemmeno il meteo ballerino è riuscito a mettere in difficoltà un Andrea Crugnola in versione WRC, veloce e preciso in qualsiasi condizione si sia presentato il fondo stradale: asciutto, umido o bagnato ha battuto tre scratch lasciando il primo degli inseguitori, il padrone di casa Albertini a 46”.6. Due diretti al volto e un montante che mandano tutti al tappeto.
La prima bouclè del mattino parte con un meteo nel segno dell’incertezza, con tutto il paddock intento a leggere le carte dell’evoluzione delle precipitazioni in tempo reale, mentre rimbalzano da una vallata all’altra. Tutti partono imbarcando due gomme da pioggia in maniera da avere una scelta per l’asciutto e una per il bagnato, tranne Damiano che privilegia le pioggia (imbarcandone quattro) e dopo due speciali asciutte sulla Moerna anche se il diluvio sembra dare una tregua il fondo è bagnatissimo, e prima della partenza inizia la danza delle gomme. Condizioni inevitabilmente miste sui ventisei chilometri delle Pertiche, dove la scelta è praticamente obbligata con le due pioggia. A fare la differenza, è un Crugnola determinatissimo ad andare a posare la sua ipoteca sul titolo tricolore. Nelle due speciali asciutte Andrea da due belli strattoni e mette tra se e gli avversari una decina di secondi, a Moerna lo scratch lo batte un Nucita che sembra l’unico a potere andare dietro al varesino, ma sui ventisei chilometri delle pertiche Andrea fa esplodere il banco. Tra la pioggia che si intensifica e i continui cambi di ritmo, che richiedono una saggia gestione della gomma, Crugnola batte uno scratch pesantissimo lasciando ad una mezza minutata De Tommaso e Albertini. Un colpo durissimo inferto a degli avversari che già stavano barcollando e così può ritornare al service di metà gara con ben 46” su Albertini e 47” su Basso. Ad una minutata troviamo un gruppetto capitanato da Andolfi con in scia Nucita e De Tommaso, se il savonese ha faticato sull’asciutto e sul bagnato, il siciliano Nucita raggiunge Pedersoli che non lo vede e così perde manciate su manciate di secondi. Una parentesi a parte merita De Tommaso che scommette su un improbabile incrocio di gomme sull’asciutto, in qualche maniera si difende benino sulla pioggia, ma con delle gomme che non sono più freschissime. Una scelta rischiosa ma che in un ottica di tentare il colpaccio su un Crugnola XXL poteva anche starci.