Andrea Crugnola fa saltare il banco del rally Mille Miglia dimostrando sul campo la sua velocità ma anche una perfetta gestione della gara indovinando in entrambe le bouclé la scelta di gomme migliore. Per gli altri in questo sesto round tricolore sono rimaste solamente poche briciole, ed ora nostante il coefficiente 1,5 del Due Valli il titolo è sempre più vicino.
La matematica sia pure per una questione di un niente non gli consente di chiudere il campionato italiano assoluto rally, ma con questo successo trionfale, ed il mezzo passo falso di De Tommaso solo Crugnola può perderlo, anche se si tratta di impresa quasi impossibile. Imperiale questa mattina sia sull’asfalto asciutto che sotto l’acqua, sulla lunga ha messo una pietra tombale sulla classifica; la pioggia che dopo un paio di macchine è cominciata a scendere copiosa, gli ha dato una mano a fare il solco più profondo. E’ però lampante che avrebbe portato a casa il parziale comunque; su ventisei chilometri dove il fondo cambiava in continuazione è l’unico ad avere dimostrato di sapere variare il passo ad ogni minima variazione del grip. Una dote che per trovarla c’è bisogno di salire nella scala dei valori sino ai piloti del WRC, con l’aggiunta di qualche nome che frequenta le serie support, WRC2 e WRC3. Ma la sua forza velocistica e tattica, nel leggere la gara, la dà nella bouclé pomeridiana, primo sulla strada è quindi il primo a lasciare il service, questo significa che non può giocare sulle scelte di gomme degli avversari. Con un meteo ancora in evoluzione, ci sono due scelte possibili partire con quattro stampo e due pioggia, quello che vorrebbe la logica visto che la tendenza è a migliorare; oppure quattro pioggia e due stampo. Una scommessa sul prolungarsi della durata della pioggia, ma nel complesso una scelta più difensiva visto che le prime due speciali asciutte il mattino, nella replica si sapeva sarebbero state sicuramente bagnate. La scelta di dare la priorità alla pioggia è stata quella della maggioranza, ma Crugnola con il suo vantaggio avrebbe potuto anche optare per questa scelta perché difensiva e permetteva di amministrare in sicurezza. La scelta invece è stata due pioggia, due hard e due medie e così si è preso il lusso di andare a battere altri due scratch davanti ad Albertini e Basso che sono andati a completare il podio, entrambi con la stessa scelta di Crugnola. A chiudere la top five ci pensano Nucita e Andolfi, il siciliano paga la scelta pioggia, ma senza la barcata di secondi lasciati dietro a Pedersoli nella prima bouclé avrebbe potuto tranquillamente giocarsi i due gradini bassi del podio assoluto.
