Dopo l’acquazzone di ieri sera che ha dato subito un impronta alla gara sparigliando le carte, oggi a prendere le redini è stata la Hyundai di Corrado Fontana che piazza un bel uno due che lo proietta al comando, una leadership che amministra in maniera autoritaria.
Dopo le due stagioni segnate dalle restrizioni per la pandemia, il San Martino è ritornato a proporre l’apericena del venerdì sera, ma questa volta non è la speciale spettacolo nel centro di San Martino di Castrozza ma la Gobbera, una speciale vera di dieci chilometri da mandare giù in notturna. E come non bastasse il buio a rimescolare le carte ci ha pensato la pioggia che è iniziata a scendere quando i primi concorrenti erano sulla pedana di partenza. Una scommessa che ha detto male al leader della serie Marco Signor e a Simone Campedelli che si trovano ad affrontare la speciale con gomme da asciutto e pagano rispettivamente dieci ed otto secondi, ad uno stratosferico Aragno. Il pilota savonese però non è l’unico a montare le pioggia, ed in particolare quelle del Bibendum che sull’acqua volano, un secondo e quattro decimi dietro c’è Corrado Fontana con la sua Hyundai i20 WRC che si mette in pole per la tappa del sabato. Il pilota comasco parte deciso e con un bell’uno due salta Aragno e prende il timone della gara. L’unico che riesce ad abbozzare un tentativo di resistenza è Campedelli, ma anche se il suo distacco è solamente di una decina di secondi, andarli a riprendere ad una WRC ben guidata non è certo operazione facile. Dopo un avvio pirotecnico Aragno inciampa in un testa coda e scivola in quinta posizione, proprio quando cominciava a pregustarsi un inaspettato podio CIRA. La classifica prima dell’ultimo giro di valzer si presenta con Fontana e Campedelli davanti, mentre alle loro spalle i distacchi di Signor e Testa cominciano a pesare troppo per pensare ad abbozzare una qualsiasi risposta. La gara si conclude così con una scaramuccia poco convinta tra Corrado e Simone che si dividono gli ultimi due scratch e il pilota lariano vince cosi il suo primo San Martino, secondo successo stagionale dopo quello ottenuto al Marca Trevigiana. Sul gradino basso del podio ci sale Testa che nella bouclé finale riesce a saltare e lasciarsi alle spalle Marco Signor che da queste parti conta ben quattro successi assoluti, e sperava di potere difendere meglio la sua leadership di campionato.
