Solamente la scorsa settimana il titolo era “non c’è pace per il CIRT” ma a distanza di pochi giorni la situazione si è ulteriormente complicata e dalla plancia di comando federazione e organizzatori stanno facendo i salti mortali per tenere in piedi un finale che adesso deve fare i conti anche con l’alluvione marchigiana.
Appena il Liburna ha gettato la spugna in federazione non potevano non rivolgere il loro sguardo al rally nazionale del Brunello, l’appendice dedicata alle vetture moderne che da quest’anno si disputerà il giorno dopo alla gara dedicata alle storiche. La proposta federale è stata quella di avanzare la gara nella data del Liburna, uno spostamento impossibile per ragioni logistiche organizzative. A quel punto tutto è rimasto in stand-by, ma dai corridoi romani i rumori danno abbastanza sicuro l’ingresso della gara di Montalcino nell’ultimo slot del CIRT. Soprattutto dopo che il Rally delle Marche all’inizio di questa settimana si è visto obbligato a chiedere un rinvio per i danni riportati dalle speciali a causa dell’alluvione, che la passata ha messo le Marche in ginocchio. Danni che difficilmente potranno essere sistemati entro la metà di novembre, quindi la macchina organizzativa ha varato un piano di emergenza che prevede due prove nuove, ed ora appena imbastito il nuovo percorso l’organizzazione è in attesa dell’ok delle autorità competenti alla fattibilità dell’evento. Comunicazione che dovrebbe arrivare all’inizio della prossima settimana. La nuova data teoricamente dovrebbe essere quella del Liburna, ma potrebbe anche aprirsi un opportunità per la settimana seguente, sette giorni in più di ossigeno per organizzazione che se avrà il semaforo verde dovrà correre per mettere in piedi un evento completamente nuovo. Un finale di stagione davvero tormentato, che però con lo spostamento del Marche, eviterebbe un grosso buco rispetto al Brunello e dopo quanto è successo un finale a dicembre inoltrato non stonerebbe poi così tanto. Inoltre verebbe meno quella fastidiosa concomitanza tra il rally delle Marche e il rally Legend.
