Secondo in campionato italiano (due successi scratch Targa e Roma) a soli ventisei anni, ed alla sua seconda stagione tricolore al volante di una vettura da assoluto, sono tanta roba; ma Damiano De Tommaso nelle ultime due gare sembra essersi smarrito (con due anonime seste piazze), a Verona ha corso una gara alla ricerca di risposte che non ha trovato.
Il pilota Varesino quest’anno è stato autore di una prima parte di campionato tricolore da incorniciare, un crescendo iniziato dal Ciocco, che si è concretizzato con il successo prima al Targa Florio e due gare dopo al Roma Capitale. Nel frattempo c’è stata la botta di Alba, una toccatina veniale ma un botta psicologica importante per un ragazzo che aveva appena ottenuto il suo primo successo CIAR, la reazione però è stata quella di un campioncino sicuro dei suoi numeri. Tralasciando la risposta Romana, ad Alba ha comunque tenuto un buon passo per il resto della gara, terminando in ottava posizione ma con tre stranieri davanti e a pochissimi decimi di secondo da Basso e Andreucci. Non certo un successo ma neppure uno sprofondo. Da Brescia però l’incantesimo si è rotto sul serio, al Mille Miglia a condizionare il risultato di Damiano sono state le scelte degli pneumatici, con un meteo temporalesco che gli ha giocato contro in entrambe le bouclé del sabato. Una gara complicata dove era difficile leggere tra le righe l’inizio di un periodo di crisi, il tema però si è riproposto al rally Due Valli con la anonima gara di De Tommaso. Troppo anonima per non passare inosservata, quasi sempre ai margini della top five, ha raggiunto la pedana di fronte all’arena con due minuti e venti di ritardo. Oltretutto nettamente distanziato anche da Basso e Albertini, senza avere accusato problemi particolari. Parlare di crisi forse è un’po’ affrettato, ma di sicuro Damiano e la sua squadra devono riuscire a trovare il bandolo della matassa, perché anche se le debacle delle ultime due gare potrebbero avere una differente matrice, è chiaro che qualche delicato meccanismo si è incrinato. Alti e bassi ci stanno, ma i distacchi del due valli vanno oltre, una fame di risposte che potrebbe vedere sciogliersi qualcuno dei punti interrogativi al Rally del Rubinetto questo fine settimana, dove Damiano sarà al via al fianco di Turati.
