Il Catalunya in versione ERC ha disputato le sue ultime due tappe del 2022, nell’anonimato totale, consegnando l’ultimo successo alla Citroen C3 di Yoann Bonato che piega sulle strade di casa il neo campione Llarena. In ballo il titolo ERC4 che va al giovane Spagnolo Palomo, non riesce l’impresa al nostro Mabellini che entra comunque nella top ten Catalana.
I favori dei pronostici sono tutti per Llarena e Bonato, ed i due rispettano fedelmente il copione, il neo campione continentale è il primo a scattare dai blocchi di partenza, ma sulla speciale più lunga della prima giornata Bonato ribalta la classifica. Il pilota della Savoia va a scratch per ben cinque volte ma a fare la differenza è ancora una volta Les Garrigues Altes, questa volta affrontata in notturna. Bonato riesce comunque a migliorarsi, mentre il resto del gruppo (a parte Pellier) paga il buio e Llarena si ritrova alla fine della prima giornata con poco meno di una ventina di secondi sul groppone. Un fardello pesante che Bonato va ancora ad incrementare, per poi andare in controllo nelle ultime tre speciali e portarsi così a casa il suo primo euro successo. Gradino basso del podio per Javier Pardo, autore di una partenza ad handicap; ad una foratura va a sommare dei problemi al turbo, ed alla fine della prima bouclé paga già un minuto e venti. Alla fine della prima frazione riesce però a riguadagnare il gradino basso del podio che si tiene stretto sino al traguardo. In palio restano solamente i titoli ERC4 e l’ERC Open, entrambi però ridotti a poco più di una formalità per Oscar Palomo e la sua Peugeot 208 Rally4 e per Vinyes e la sua Suzuki Swift R4LLY S. In lotta per il titolo delle due ruote motrici (ERC4) c’era anche il bresciano Mabellini, che chiude il suo Catalunya in decima posizione assoluta e secondo di ERC4. Un buon risultato che però non gli evita la beffa finale di vedersi raggiungere al secondo posto nella classifica di campionato dal francese Pellier, autore di una gara straordinaria. Un risultato che grazie al maggior numero di successi ottenuti da Pellier nel corso della stagione gli permette di prendersi la palma di vice campione. Ma soprattutto in virtù sempre della discriminante scippa a Virginia Lenzi il titolo ERC4 co-driver, che invece va alla francese Marine Pelamourgues.
