Il cuneese Matteo Giordano dominatore del monomarca in giallo conquista con la sua Suzuki Swift Sport Hybrid il campionato italiano conduttori assoluto R1 andando a rilevare il testimone da Simone Goldoni vincitore della passata edizione.
La serie tricolore dedicata alle piccoline è andato a prendersela il diversamente giovane Matteo Giordano, alla sua prima stagione full time nella massima serie tricolore, protagonista tra le compatte tutto avanti di tutte le marche negli ultimi dieci, quindici anni. Quarantuno anni vissuti come un giovane debuttante inseguendo in continuazione la vittoria di classe, nei monomarca come nelle gare di zona dove lo scontro per certe classi è sempre tiratissimo. Il suo obbiettivo primario era portarsi a casa il Trofeo Suzuki, ma avere conquistato il titolo R1 messo in palio nel massimo campionato è una gran bella soddisfazione per chi in tanti anni di carriera è sempre andato in cerca della battaglia, senza mai cercare vittorie facili o salti di categoria. Dove probabilmente avrebbe ottenuto molti successi assoluti rispetto ai due ottenuti al volante della Renault Clio S1600 al Valli Vesimesi e al rally del Piemonte. La classifica conduttori assoluta R1 è stata redatta unendo le classifiche di due differenti divisioni, a differenza dell’anno passato dove le divisioni erano tre. Con la promozione della Renault Clio Rally5 a vettura unica del campionato Junior, si è ridotto drasticamente il numero di quei piloti che hanno scelto di avventurarsi nel campionato R1 con la vettura della Régie. Una scelta che ha messo ancora più in evidenza le piccole di casa Suzuki, esaltando le compatte Swift Sport Hybrid, e nelle classifiche assolute degli appuntamenti tricolore Giordano è andato a podio in cinque delle sei gare disputate, salendo sul gradino più alto al Sanremo. Mentre nella sua divisione è andato in scratch per quattro volte e in due occasioni ha dovuto cedere al ventiduenne Igor Iani, uno dei giovani che si sono messi in evidenza nel panorama nazionale.
