Il campionato Italiano rally terra si ripresenta nel 2023 con sei appuntamenti; confermati i primi quattro round, ma con l’ingresso del Monza terra si è messo sul piatto un derby per la permanenza nel CIRT tra il Marche e il Brunello, le due gare che quest’anno sono venute in soccorso del campionato terra, creando una sorta di malcontento generale nemmeno troppo velato.
Il CIR Terra, è sicuramente il campionato tricolore che meritava più attenzione nella sua stesura, visto le particolari difficoltà che sta attraversando la terra in Italia. Ma con l’ingresso a gamba tesa del rally di Monza nel campionato terra, ed anche nella massima serie, si è creato molto malcontento in un ambiente che oltre a continuare a sentirsi lasciato da solo, si appresta ad accogliere Monza come una presa in giro. Malcontento che cova anche per il sesto slot, con Marche e Brunello costrette ad andare al ballottaggio, da valutate in base ai report ACI Sport, non è certo un grande incentivo per due gare ancora da disputare venute soccorso ad un CIRT venti ventidue che perdeva pezzi. Una scelta così spiazzante che ha lasciato l’amaro in bocca non solamente alle gare che segretamente speravano nella massima serie, Adriatico e Brunello; ma anche tutte quelle gare che sia pure non avendo ambizioni per la massima serie vedono andar sotto la suola delle scarpe qualsiasi discorso meritocratico. Ed in questo lungo elenco troviamo anche quelle gare targate Raceday, una serie che dopo avere trovato un accordo alla fine della passata decade per andare in soccorso al CIRT, sono stati messi da parte ed è nata una sorta di rivalità, tutt’altro che propedeutica per fare da traino alla specialità.
CIR TERRA 2023:
- Rally Adriatico
- Rally Nuraghi Vermentino Coeff. 1,5
- Rally Della Val D’Orcia
- Rally San Marino Coeff. 1,5
- Rally di Monza Coeff. 1,5
- Rally delle Marche Gara in ballottaggio da confermare
- Rally del Brunello Gara in ballottaggio da confermare