Pur trattandosi di una kermesse ad alto tasso di spettacolarità, con contenuti prestazionali ridotti, il cambio di vettura nella fase finale dell’ACR Jesolo di Andrea Crugnola è una lampante dimostrazione del livellamento tecnico esistente tra le rally2, un raggruppamento dove a fare la differenza è soprattutto il pilota.
L’Adriatic Champion Race pur trattandosi di una gara ad inseguimento, costruita a favore dello spettacolo, ha proposto una serie di temi di interesse sportivo meritevoli di essere sviluppati. Quello emerso in maniera più lampante è stato il cambio di vettura in corsa di Andrea Crugnola, appiedato alla fine dei quarti di finale dalla sua Citroen C3 Rally2; da regolamento ha potuto sostituire la sua vettura con quella gemella della Somaschini, parcheggiata sempre sotto le tende della FPF. I tempi stretti delle batterie hanno consentito un mezzo cambio di livrea al volo e qualche regolazione, questo però non ha impedito ad Andrea di andare a vincere senza esitazione la sua semifinale e la finalissima. Continuando in quella progressione prestazionale che nella finale con Gryazin lo ha portato a realizzare una serie di tempi impressionanti. Una dimostrazione lampante di quanto le Rally2 siano prestazionalmente livellate, ed a fare la differenza (almeno sullo stesso modello) è la qualità del pilota. Un equilibrio presente anche tra la maggioranza dei marchi presenti in questo raggruppamento, con sottili differenze telaistiche che possono rendere questa o quella vettura più facile al volante. Prestazionalmente però le differenze sono minime, ad esempio tra una Fabia Evo Rally2, ed una R5 messe alla frusta a parità di pilota si parla di paio di decimi a chilometro, lo hanno dimostrato Rossetti in Italia e Csomos (l’invisibile) nel campionato ERC. Per non parlare della Volkswagen Polo GTI R5, vettura che ha debuttato nel 2018, ed ancora oggi riesce ad imporsi dai campionati nazionali al WRC2. Oggi fa veramente specie vedere come non solamente in Italia il mercato sia diventato una sorta di monopolio di Mlada Boleslav, in grado di azzerare commercialmente la concorrenza. Eppure ci sono vetture come la Citroen C3 Rally2 capaci di vincere nelle serie nazionali, e nel WRC2 Open è arrivata a sfiorare il titolo con Yohan Rossel, snobbate dai più ma nelle mani di piloti come Crugnola o Rossel sono in grado di volare.
