Nel 2022 l’Italia è stata presente nell’ERC con Roma Capitale e nell’ERT con il Sanremo, ma a metà estate le candidature tricolore nella serie continentale erano addirittura quattro: Roma, Sanremo, Alba e il Mille Miglia. Ma al varo dei calendari FIA solo Roma ha risposto presente, le altre hanno passato la mano e non sono presenti nemmeno nell’ERT.
Il caso Italia con quattro candidate all’ERC 2023 ha sollevato una marea di punti interrogativi, vista la controparte rappresentata da un promotore con richieste stellari, ed irremovibile nelle sue pretese, visto che nella stagione appena passata non è riuscito in otto mesi a coprire lo slot lasciato scoperto dall’Ungheria. Il primo a lanciare la sua candidatura in maniera pubblica è stato il Sanremo, a ruota è subito arrivata Alba nessuna dichiarazione sino a quando le trattative sono sfumate quando tutto era quasi fatto. Il Mille Miglia a differenza delle prime due invece non si è sbilanciato pubblicamente, mentre Roma in tutto questo marasma si era detta pronta a passare la mano. Anche se in realtà Rendina sul piatto non ha rilanciato con il portafoglio, ma con la foto di una speciale dove a fare da sfondo c’era il Colosseo, il monumento simbolo dell’Italia e dell’Europa. A fine novembre quando la WRC Promoter ha tirato le fila è rimasta solo Roma Capitale, un filo di amarezza ma visto le richieste si sapeva non sarebbe stato facile. A lasciare di stucco però è il nuovo calendario ERT, una serie a cui la FIA ha messo mano per cercare di rilanciarla, venti appuntamenti dove non c’è l’ombra di una gara Italiana, nonostante le tre candidate all’ERC rimaste al palo. Il valore sportivo della serie sarà anche inesistente, ma tutto sommato si tratta di una serie nata per accogliere i vecchi coefficienti minori dell’Europeo (10; 5; 2), allora una sorta di scala gerarchica da salire per arrivare al massimo coefficiente. Oggi le cose sono cambiate, ed i soldi la fanno da padroni, bruciando gerarchie e merito, ma disdegnare così una serie FIA come l’ERT dove nel calendario 2023 ci sono gare di prestigio come Ypres, Antibes, Madeira e Vallese qualche domanda la solleva eccome. Tra le tre candidate rimaste al palo almeno nel venti ventidue il Sanremo faceva parte dell’ERT, nella nuova stagione invece non ci sarà nessuno. In questi anni l’ERT sarà anche stata una serie fantasma, ma resta sempre un campionato FIA accessibile con merito e due spicci (non certo gettoni da mezzo milione o giù di lì), nemmeno considerarla è un errore e basta. Qualunque siano le ragioni delle nostre euro pretendenti, il fatto che dopo due anni di WRC ci sia dentro Ypres qualcosa significa. La gara fiamminga ha rifiutato l’ipotesi ERC, perché si ritiene sproporzionata l’equazione tassa d’ingresso promozione, ma viste le ambizioni a livello pedigree conosce il valore di una serie titolata.