La Dakar venti ventitré è scattata sui tredici chilometri del prologo, un anello sulle piste intorno al Sea Camp; a battere il primo scratch è l’Audi RS Q e-tron E2 di Mattias Ekstrom che brucia per un solo secondo l’Hunter di Loeb, mentre il resto del gruppo paga questo primo strappo e i distacchi salgono sopra la decina di secondi.
Partita. La Dakar 2023 ha preso il via con un prologo di 13 km sul lungomare del Mar Rosso con partenza ed arrivo a Sea Camp. Con il tempo di 8 minuti netti ad imporsi è stata l‘Audi RS Q e-tron E2, di Mattias Ekström ed Emil Bergkvist. Secondo tempo con un secondo più per Sebastien Loeb e Fabian Lurquin, su Prodrive Hunter. Terzi a 11 secondi concludono Stéphane Peterhansel ed Edouard Boulanger, su Audi RS Q e-tron E2, che precedono di un secondo Nasser Al-Attiyah e Mathieu Baumel, su Toyota Hilux Gazoo Racing. Quinti sono Guerlain Chicherit e Alex Winocq, su Prodrive Hunter, staccati di 13 secondi. Carlos Sainz e Lucas Cruz, su Audi RS Q e-tron E2, hanno il sesto tempo, 8‘14“ e precedono Yazeed Al RaJhi e Michael Orr, su Toyota Hilux Overdrive, in ritardo di 16 secondi. Seguono Jakub Przygonski e Armad Monleon, su Mini John Cooper Works Plus, anche loro a 16 secondi, Orlando Terranova e Alex Haro Bravo, su Prodrive Hunter, a 20“ e Henk Lategan e Brett Cummings, su Toyota Hilux Gazoo Racing, a 21” a cui nella prima tappa toccherà di fare da apripista. Domani si inizia a fare sul serio con una tappa ad anello da Sea Camp a Sea Camp di 602 km con 367 di speciale. Una tappa con passaggi pietrosi molto accentuati a cui seguirà un percorso sabbioso con le prime dune, in apparenza senza grandi difficoltà.