Nelle prime giornate di gara le Audi hanno messo le mani avanti ma sui 430 chilometri di speciale verso Alula la Dakar è letteralmente esplosa ed a fare la voce grossa sono state le Toyota a scratch con l’Hilux Al Attiyah che brucia Van Loon e nella generale si porta a 2 minuti dal leader Sainz. Pagano mezz’ora e oltre Peterhansel, Ekstrom, Loeb sprofonda oltre l’ora.
Nasser Al-Attiyah e Mathieu Baumel, su Toyota Hilux Gazoo Racing, vincono la seconda tappa da Sea Camp ad Al Ula con 430 km di speciale su 589.07 km con gran parte su delle piste chiuse con alcune zone delicate e con molte rocce, attraversando superbi canyon. Il finale si è disputato tra le dune. Al secondo posto, staccati di 14” si classificano Erik Van Loon e Sebastien Delaunay, su Toyota Hilux Overdrive, terzi sono Carlos Sainz e Lucas Cruz, su Audi RS Q e-tron E2, a 5’05”. Ai piedi del podio concludono Mathieu Serradori e Loic Minaudier, su Century CR6 T, in ritardo di 11 minuti e 29” che precedono Lionel Baud e Remi Boulanger, su Toyota Hilux Overdrive, staccati di 13 minuti. Sesti sono Giniel de Villiers e Dennis Murphy, su Toyota Hilux Gazoo Racing, a 13’12”. Settimi concludono Simone Vitse e Frederic Lefebvre, su buggy MD Rally, a 14’30”, mentre ottavi sono Martin Prokop e Viktor Chytka, su Ford Raptor Rs Cross Country, a 19‘15“. La tappa era iniziata con la sorpresa del giorno Lionel Baud che è stato il più veloce dal km 48 dove ha messo in fila de Villiers per 27 secondi, Al-Attiyah per 1’39”, Peterhansel e Prokop per 1’47”. Nel frattempo Guerlain Chicherit e Alex Winocq, su Prodrive Hunter, sono vittime di tre forature quasi consecutive che li costringono a fermarsi al km 99 senza avere assistenza da alcuno e devono arrangiarsi da soli. Al km 105 Baud è sempre primo con 5“ di vantaggio su de Villiers, Van Loon è terzo a 13“. In grande rimonta Serradori che è sesto a 3 minuti. Al km 186 è Van Loon a prendere la testa con 30“ su Baud, 1‘42“ su Al Rajhi, de Villiers è quarto davanti ad Al-Attiyah. Anche al Km 230 è ancora Van Loon ad essere il più veloce. Ha 2‘20“ su Al Rajhi, 4‘16“ su Baud, quarto è Vitse che precede Al-Attiyah. Al km 270 si bloccano Sebastien Loeb e Fabian Lourquin, su Prodrive Hunter, e alla fine concludono con un’ora 26‘38“ di ritardo. All’ultimo controllo prima del traguardo Van Loon ha 5 minuti su Al-Attiyah e 8 minuti su Sainz. Nel finale Al-Attiyah recupera a va a vincere. Nella generale a comandare è Carlos Sainz che guida la classifica con 2‘12” su Nasser Al-Attiyah e 24‘55“ su Serradori. Quarto a 25‘40” è Vitse mentre de Villiers è quinto a 26‘38“.