Il Montecarlo è alle spalle da poche ore, e sull’emittente francese Canal+ Sebastien Ogier ha annunciato che sarà al via in Mexico, una gara dove il lupo di Gap ha messo già in fila sei vittorie, esattamente come Loeb; una gara a cui è sempre stato molto legato dove l’idea di fare saltare il banco e calare il settebello e più di una tentazione.
Dopo due anni di assenza dal calendario WRC, causa pandemia, per il ritorno della gara di Guanajuato si profila il parterre delle grandi occasioni, e la stella più grande sarà quella del Ogier che sta accarezzando il pensiero di infrangere il record di vittorie anche nella gara Messicana. Lo scontro tra le terze guide part-time in casa Toyota e Hyundai andrà a proporre nelle rispettive line-up come a Montecarlo Ogier e Sordo. La gara era nel lotto delle sue preferite e probabilmente rientra nelle richieste della squadra, perché per Takamoto Katsuta si tratta di una gara nuova tutta da scoprire. Quindi particolarmente complicata per il giapponesino, vista la particolarità di un evento dove le speciali in quota mettono a dura prova il raffreddamento di motori e freni; con il punto interrogativo pacco batterie, visto che con le rally1 sino ad oggi non sono stati fatti test in altura. Il fatto che a fine Montecarlo Landais, il nuovo compagno di abitacolo, non avesse ancora la lista delle chiamate per il 2023, lascia presagire una stagione in divenire, dove il numero delle gara sarà sicuramente superiore a quello dell’anno passato. E nella scelta di essere alla partenza del Mexico ha sicuramente pesato anche il successo ottenuto sulle strade del Montecarlo. Con il vantaggio dell’ordine di partenza, anche se con i punti del Montecarlo non si troverà a partire troppo indietro, diventerà pirotecnico lo scontro con Rovanpera, che partendo davanti a Umea potrebbe pagare dazio nel round Svedese e in quel caso in Messico si eviterebbe comunque di partire davanti a tutti.