Le voci di un ritorno a Gap come sede di tappa per la novantaduesima edizione del rallye di Montecarlo sono state confermate in maniera ufficiale da un comunicato stampa del sindaco di Gap, che a poche ore dal nono successo di Sebastien Ogier ha finalizzato un accordo oramai nell’aria da domenica pomeriggio.
Prima della conferma del percorso di quest’edizione il ritorno a Gap sede di tappa era già stato messo sul tavolo, ma alla fine l’ACM aveva optato per una seconda edizione consecutiva concentrata sul principato. Questa volta però già durante il finale della gara il ritorno del service e della base logistica nella città alpina di Gap era dato per certo, questione di pochi dettagli o ancora più probabilmente di qualche firma. Sorprende che questa sia arrivata a poche ore dalla fine del Montecarlo 2023, non tanto per la vicinanza temporale, ma perché l’organizzazione monegasca è ancora in piena attività con il Rallye Montecarlo Historique. E’ evidente che dalla parte di Gap, e del suo consiglio comunale presieduto dal sindaco Roger Didier c’è molto interesse a sfruttare la promozione di un grande evento con un anno di anticipo, dall’altra l’esigenza è quella di ritornare a dare respiro a una gara logisticamente problematica, con un service attivo solamente nelle ore serali. Spostando il baricentro sulle strade alpine più a nord, aumentano anche le probabilità di trovare ghiaccio e neve e dare più mordente sportivo ad una gara che mai come quest’anno ha proposto un percorso interamente asciutto. Cercando così di restituire almeno in parte il fascino degli anni d’oro quando è nata la leggenda del Montecarlo, il rally che da solo vale una stagione.