La terza edizione del rally terra Valle del Tevere, ha inaugurato il campionato Italiano rally terra storiche, regalando il primo successo assoluto stagionale alla Lancia Delta Integrale 16V del vicentino Lucky, alle sue spalle la Ford Sierra Cosworth di Valter Pierangeli, sfortunati protagonisti della gara di San Sepolcro.
Due giornate di gara e otto speciali disputate sono state terreno di caccia per la Ford Sierra Cosworth di Valter Pierangioli che è riuscito a metterne in carniere ben cinque. Il pilota di Montalcino i primi due scratch pesantissimi li ha inanellati sulle speciali del sabato pomeriggio, ma alla fine della giornata dei problemi alla frizione lo hanno costretto ad issare bandiera bianca prima della fine della tappa stessa. Ritiro che gli ha pregiudicato la possibilità di prendere punti per il tricolore, nonostante abbia potuto ripartire per la seconda tappa; come da regolamento, gli è stato assegnato un minuto di penalità oltre alla condizione di trasparenza per la classifica di campionato. A quel punto Lucky si ritrova al comando con un discreto margine sul suo avversario diretto, dopo una falsa partenza dove ha pagato in maniera pesante una scelta di gomme errata. Nella seconda frazione è un botta e risposta tra Pierangioli e Lucky che si dividono equamente il numero dei successi parziali, il pilota di Montalcino monopolizza la Cerbaiolo, ed altrettanto fa il vicentino sulla Anghiari. Lucky si aggiudica il primo round della serie tricolore, spegnendo i bollenti spiriti del suo avversario che è andato a caccia di un successo di Pirro. La terza piazza è terreno di conquista per la Ford Escort RS di Bruno Pelliccioni, primo nella classifica riservata alle Due Ruote Motrici, a quasi due minuti dall’indiavolato duo di testa con le trazioni integrali. Medaglia di legno per la Lancia Delta Integrale 16V di Costantino Mura, inseguito ad una quindicina di secondi dalla Ford Escort RS 1800 MKII di Andrea Tonelli, che non è riuscito a replicare il successo ottenuto l’anno passato proprio su queste strade. Tra i protagonisti delle posizioni di immediato rincalzo al podio sino a metà gara ha tenuto botta Totò Riolo, almeno sino a quando la sua Lancia Delta Integrale 16V non lo ha obbligato alla resa.
