La serie made in Italy privata a pochi giorni dalla premiazione della passata edizione si prepara all’edizione 2023 e lo fa alzando il montepremi che sfonda quota trecento mila, toccando il record di € 340.000 per un solo campionato. Serie diventata una fucina di campioni passati con successo al italiano rally come De Tommaso, ed ora dello sloveno di Avbelj.
Norcini e soci quest’anno avrebbero voluto ritornare a vecchio layout di campionato, aggiungendo un quinto appuntamento al loro calendario, però l’accavallarsi di congiunture avverse nella stesura dei calendari li hanno portati a rinnovare un’altra stagione a quattro gare. Una formula che tutto sommato in queste ultime stagioni ha portato fortuna e premiato gli sforzi di uno dei campionati made in Italy più in salute, che punta molto su un montepremi tra i più ricchi di casa Italia. Oltre ad una continua ricerca della qualità, che ha portato alla trasformazione di una serie dedicata ai gentleman ad una in grado di valorizzare i propri concorrenti, siano questi dei giovani come Damiano De Tommaso oppure un Rossetti in cerca di riscatto. Il guanto della sfida per il 2023, dopo il successo di iscritti dell’anno passato con oltre un centinaio di equipaggi, è di quelli che lasciano il segno delle cinque dita, dai 285 mila euro dell’anno passato ci si attendeva si sfondasse il muro dei trecento, ma arrivare a quota 340.000 euro, va oltre ogni record. Un montepremi al raggiungimento del quale ha contribuito in maniera decisiva la Pirelli, partner storica della serie. La parte destinata alla classifica assoluta distribuirà un totale di 151.000 euro, a partire dal vincitore al quale aspetta una fetta di 40 mila euro. Sono invece 53 mila gli euri riservati al Trofeo Due Ruote Motrici Prestige (classi S1600, R3, Rally4, A7, RS 2.0 Plus e RGT). A questa cifra per il vincitore, si aggiunge la partecipazione a una gara dell’IRC 2024 con una Rally2. Ma per le due ruote non è tutto perché ci sarà anche il Trofeo Rally4/R2, riservato alle “ex” R2B, per il quale è destinato un montepremi complessivo quantificato in 41.000 euro. Riproposte tra i premiati del Trofeo Sport le classi A6/K10, N3, N2, RS 1.6 e RS 1.4, con 18.000 euro di montepremi complessivo. 33 mila invece saranno gli euro destinati al Trofeo Rally5, il palcoscenico riservato classe propedeutica per eccellenza. Di grande peso anche il riconoscimento legato al Trofeo Quattro Ruote Motrici, una novità di IRC 2023 riservata alle vetture di classe N5, S2000, R4, N4, Rally3 e R1T 4×4, con 30.000 euro distribuiti tra i primi tre classificati di campionato. A questo punto le fiches sono sul tavolo e il fermento in vista della prova di apertura, il rallye Elba, è destinato a schizzare alle stelle.