Il rally nel feudo del nord est ha assistito ad una partenza claudicante, con il Valchiampo e il Bardolino, in realtà le ragioni delle difficoltà sono molteplici, ma di sicuro fa impressione vedere nell’elenco iscritti del Rallyday due Castelli in Croazia fare il pienone di italiani con una cinquantina di equipaggi sugli ottantaquattro al via.
La gara Croata, con i suoi cinquantacinque chilometri sulla terra ha saputo conquistare i concorrenti battenti bandiera italiana sin dalle prime edizioni, e quindi il pienone di questa edizione non è solamente legato al caso serbatoi, che però sicuramente ha dato una mano. Guardando il palco parco vetture è evidente già dalle edizioni precedenti una filosofia abbastanza simile a quella austriaca di raggruppare dalle storiche o pseudo tali (parlando in termini di regolamento), omologazioni scadute, agli SSV. Il format è compattissimo con due speciali percorse in un senso e nell’altro per ben due volte, una formula che è piaciuta, anche se sulla terra quando il numero degli iscritti raggiunge un ottantina di vetture qualche perplessità sulla tenuta del fondo, anche se le trazioni integrali le più impattanti sono una decina o poco più. Anche perché le Suzuki Baleno 4×4 sono alla stregua di vetture di produzione. Tra Austria, Slovenia e Croazia, paesi confinanti con l’Italia (o quasi), l’offerta è abbondante e variegata, dai rally cortissimi a quelli superiori al tetto dei cento chilometri il nuovo limite tutto italiano, imposto a tutte le gare di campionato e non. Una delle proposte più interessanti è sicuramente la mini serie Croata su terra Rallyshow Gravel Challenge, cinque gare tra Croazia e Slovenia di cui il Rallyday due Castelli fa parte. Di sicuro il fenomeno degli emigranti dei rally potrebbe tornare ad interessare dei numeri significativi, ma la cartina tornasole sarà il nord ovest con la Francia a due passi. Nel panorama d’oltralpe molte sono le gare (regionali e nazionali) dove le vetture che non si sono adeguate alla norma dei serbatoi possono correre senza alcuna restrizione.