Nelle tre stagioni che ci siamo lasciati alle spalle la pandemia ha obbligato molte gare a ripiegarsi su se stesse, il Ciocco è una di queste, ma l’edizione numero quarantasei ritorna a dare respiro ad una gara che prenderà il via da Lucca e si concluderà sulla pedana di Castelnuovo Garfagnana.
Il passo indietro sui chilometri complessivi di prove speciali, anche se non ha fatto lo stesso rumore rispetto al passato probabilmente tra gli addetti ai lavori ha raccolto molti meno consensi rispetto alla stagione 2021, quando la cappa del covid era molto ingombrante. Ma nonostante questa costrizione il rally Ciocco primo appuntamento del campionato manda un chiaro segnale di ritorno alla normalità, anche se si tratta solamente dei cerimoniali di partenza e arrivo. In questi tre anni la gara, speciali a parte, è rimasta confinata nella tenuta del Ciocco, traslocando la pedana di partenza nel cuore della città di Lucca, allo storico Caffè delle Mura, si torna a dare un respiro territoriale molto importante. Discorso analogo per la pedana di arrivo che ritorna a Castelnuovo Garfagnana sotto l’imponente Rocca Ariostea, la dove per anni sono stati celebrati i vincitori della gara Garfagnina. Il service continuerà a sostare all’interno della tenuta del Ciocco, dove si trova anche il quartiere generale della gara. Le speciali restano quelle della passata edizione con “Il Ciocco”, una “Careggine” accorciata ma sempre perno della gara con i suoi tre passaggi, inalterata la lunghezza della “Renaio”, mentre la “Puglianella” vede sommarsi qualche chilometro rispetto alla passata edizione. A cambiare invece è lo shakedown, obbligato dal nuovo layout della gara ad avvicinarsi a Lucca dove utilizzerà la speciale di “Mutigliano”, alle porte del capoluogo toscano.