Il rally Mexico nella sua prima tappa ha mandato in scena un duello testa a testa tra Lappi ed Ogier pirotecnico, con il Finlandese che si porta a casa ben cinque scratch su dieci speciali e va al riposo notturno con una manciata di secondi di vantaggio su Ogier. Una lotta destinata a continuare anche nella prossima tappa.
La prima tappa sugli altopiani tra Leon e Guanajuato ha regalato forse il più bel braccio di ferro di questa stagione, che ha messo di fronte la Hyundai i20 di Lappi e la GR Yaris di Ogier, in una gara dove hanno saputo capitalizzare alla grande il vantaggio garantito dalla loro posizione di partenza. Esapekka è stato semplicemente straordinario, capace di sfruttare al meglio le traiettorie spazzate da chi lo precedeva, ha comunque mantenuto un guida spumeggiante in grado di incantare il folto pubblico presente sulle speciali. Se vogliamo una guida vecchio stile, con la sua Hyundai i20 mantenuta sulla linea ideale ma in costante stato di galleggiamento, un esercizio che non è da tutti, top driver compresi. Il Finlandese ha proposto una Hyundai i20 in uno stato di forma eccezionale, probabilmente con quel qualcosa in più dalla sua, invertendo le impressioni del Montecarlo dove ad avere quel vantaggio sembrava la Toyota. La dimostrazione di un incredibile equilibrio tra le due case in lotta per il titolo costruttori, dove una buona preparazione nel pre gara può fare una grande differenza. Un braccio di ferro dove Ogier dalla sua ha una grandissima esperienza, e soprattutto vuole a tutti i costi andare a prendersi il settimo sigillo Messicano. Seb nelle sue linee è stato leggermente più compassato, ma è tra i pochi in grado di portare come il finlandese la sua vettura sulla linea di galleggiamento, ed a quel punto lo spettacolo sarebbe totale. Il resto del plotone a cominciare da Evans paga già una mezza minutata, abbastanza per dovere cominciare a sperare nelle disgrazie altrui. Il Gallese però dovrà fare i conti con un Neuville che lo tallona ad una decina di secondi, ed oggi con una differente posizione di partenza farà fuoco e fiamme per tentare di riagganciare il podio. Ad una minutata in quarta posizione c’è il campione del mondo in carica, impressionante per la sua solidità mentale, partire per secondo con un Tanak impegnato a remare e non certo a fare le linee migliori, si tiene stretta una quarta piazza che partendo per secondo è oro colato.
